Take the space. Appropriazione, misurazione, amplificazione, violazione, trasfigurazione e rappresentazione dello spazio nella giovane arte italiana. Ediz. bilingue
Gangemi Editore
Edited by P. Ferri.
Roma, 2009; paperback, pp. 80, col. ill., cm 18x25.
(Arti Visive, Architettura e Urbanistica).
series: Arti Visive, Architettura e Urbanistica
ISBN: 88-492-1810-9
- EAN13: 9788849218107
Subject: Essays (Art or Architecture)
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period
Places: Italy
Languages:
Weight: 0.327 kg
La questione dello spazio - e il suo conseguente rapporto con il tempo -, anche come infinitamente dilatabile fino ad essere attratto dalle vertigini del vuoto, sposta sempre più la percezione dell'opera verso un concetto di partecipazione e di relazione con lo spazio fisico dell'architettura: la costituzione di un luogo estetico e la propensione a misurarsi con le caratteristiche di esso anche in termini strutturali, sono aspetti di una questione centrale della cultura moderna e contemporanea, che pone il problema della permeabilità del confine tra arte dello spazio e spazio dell'arte. Questa mostra è praticamente un invito rivolto agli artisti e dagli artisti al pubblico ad appropriarsi dello spazio in e con tutti i sensi, attraverso la sua occupazione, misurazione, amplificazione, violazione, trasfigurazione e rappresentazione come processi emodalità di relazione che lo sottopongono alla trasformazione irreversibile da spazio neutro a spazio deputato, come nel caso del luogo che ospita per la prima volta un'esposizione della storica "Salerniana", una rassegna a tema articolata su artisti rappresentativi delle ultime generazioni, in gran parte affermati più qualcuno inedito, con opere indicative delle loro ricerche, che declinano altrettante modalità di relazione spaziale.