Antonio Fiore. Forme gioiose nell'immenso cosmo
Gangemi Editore
Latina, Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea, June 16 - July 18, 2015.
Edited by M. Duranti, Baffoni A. and Duranti F.
Roma, 2015; paperback, pp. 96, col. ill., cm 22x22.
(Arti Visive, Architettura e Urbanistica).
series: Arti Visive, Architettura e Urbanistica
ISBN: 88-492-3084-2
- EAN13: 9788849230840
Subject: Collections,Essays (Art or Architecture),Monographs (Painting and Drawing),Monographs (Sculpture and Decorative Arts),Painting
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period
Languages:
Weight: 0.37 kg
Catalogo della mostra aperta presso la Galleria civica d'arte moderna e contemporanea, Latina dal 13 giugno al 18 luglio 2015. Antonio Fiore, nato a Segni nel 1938, è considerato dalla critica specialistica l'erede dei futuristi dell'ultima generazione. Non si considera però un epigono del movimento marinettiano, bensì un continuatore dello spirito futurista, lo stesso che gli trasmisero direttamente alcuni protagonisti dell'ultimo Futurismo con i quali ebbe rapporti intensi e fecondi. Fu infatti Sante Monachesi nel 1978 ad indirizzarlo verso la ricerca post futurista facendolo aderire al Movimento AGRÀ che aveva fondato nel 1962, battezzandolo futuristicamente UFAGRÀ (Universo Fiore AGRÀ). Conobbe anche Francesco Cangiullo, famoso poeta parolibero futurista, che gli trasmise suggestioni per i contenuti delle opere della prima stagione. Con Elica e Luce Balla, le figlie del Maestro del Futurismo, il pittore di Segni e la sua famiglia hanno vissuto una lunga, cordiale e feconda amicizia tessuta anche fra i ricordi entusiasmanti della vicenda futurista del padre. Infine, ha avuto rapporti con Mino Delle Site e Osvaldo Peruzzi, futuristi dell'ultima generazione e, soprattutto, con Enzo Benedetto, futurista anche lui che con la Dichiarazione Futurismo Oggi del 1967 sancì la continuità ideale del Futurismo.