Mosaici medievali a Roma attraverso il restauro dell'ICR 1991-2004
Gangemi Editore
Edited by M. Andaloro and D'Angelo C.
Roma, 2017; paperback, pp. 544, col. ill., cm 24x30.
(Arti Visive, Architettura e Urbanistica).
series: Arti Visive, Architettura e Urbanistica
ISBN: 88-492-3288-8
- EAN13: 9788849232882
Subject: Essays (Art or Architecture),Mosaic,Restoration and Preservation
Period: 0-1000 (0-XI) Ancient World,1000-1400 (XII-XIV) Middle Ages
Places: Latium,Rome
Extra: Bizantyn Art
Languages:
Weight: 3.13 kg
Il volume "Mosaici medievali a Roma attraverso il restauro dell'ICR" è il resoconto puntiglioso dei restauri svolti dall'ICR riguardo a otto complessi musivi nel corso di circa 15 anni - dal 1991 al 2004 - ma anche e soprattutto la testimonianza del lungo, paziente, tenace, mai interrotto itinerario di ricerca e di studio compiuto, in parallelo, intorno a essi. Certo, compiuto in parallelo, ma anche in sintonia, dal momento che restauro e ricerche sono attività che hanno proceduto non separatamente, lungo binari differenti, ma in forte connessione fra loro, intessendo un dialogo a più voci intorno al mosaico, a quel mosaico: dell'abside, della parete absidale, della controfacciata, che è stato di volta in volta oggetto di restauro. L'intento del volume è allora, proprio, questo. Raccogliere le voci del dialogo, comunicarle, rendendole pubbliche. E trasparenti. Perciò, nel desiderio di registrarle fedelmente, cogliendole quasi nel loro farsi, abbiamo pensato di far coincidere il punto di osservazione del resoconto con lo stesso spazio fisico e operativo nel quale s'è costruito quel dialogo, vale a dire il cantiere di restauro, immaginando di stare lì, sui ponteggi, dove si è operato giorno dopo giorno, davanti a quel mosaico da restaurare, affrontando la complessità della sua struttura esecutiva e materica e la sua fragilità. È dunque il cantiere il luogo specifico, l'attore protagonista, il filo conduttore del volume. Cantiere da intendersi, com'è prevedibile, nell'accezione di luogo fisico, attrezzato per il restauro, ma anche di compagine progettuale e operativa, formata dagli addetti ai lavori (e si vedrà, poi, di quali figure si tratta), costituita per eseguirlo, quel restauro, e che, traendo linfa dall'occasione specialissima, ha intrapreso contestualmente la via delle analisi, delle ricerche, degli studi.