Giulio De Mitri. Theorema.
Gangemi Editore
Bari, Bastione di Santa Scolastica, June 26 - September 30, 2018.
Edited by A. Marino and Gelao C.
Roma, 2018; paperback, pp. 56, col. ill., cm 24x32.
(Arti Visive, Architettura e Urbanistica).
series: Arti Visive, Architettura e Urbanistica
ISBN: 88-492-3634-4
- EAN13: 9788849236347
Subject: Collections,Essays (Art or Architecture),Monographs (Painting and Drawing),Monographs (Sculpture and Decorative Arts),Sculpture
Period: 1960- Contemporary Period
Languages:
Weight: 0.34 kg
"Una nuova mostra allestita nello splendido spazio del Bastione di Santa Scolastica non è solo il preludio dell'approssimarsi, tra qualche mese, dell'inaugurazione del Museo Archeologico ma è anche una straordinaria opportunità per ammirare le opere di Giulio De Mitri. La mostra, site specific, vede protagonista un artista pugliese, da anni impegnato nel campo della ricerca visiva, che coniuga la matrice filosofica con le istanze sociali e linguistiche del Novecento. Le sue installazioni, cui ha voluto dare il significativo titolo di 'Theorema', invitano il visitatore all'attaccamento alla vita, ai sogni, alla bellezza, nel solco di quanto affermava Dostoevskij: 'L'umanità può vivere senza la scienza, può vivere senza pane, ma soltanto senza la bellezza non potrebbe più vivere, perché non ci sarebbe più nulla da fare al mondo. Tutto il segreto è qui, tutta la storia è qui'. L'opera di De Mitri racconta così storie grandi e profonde, vicine e lontane, filtrate da un immaginario caleidoscopio, che invitano a un'ulteriore riflessione sull'infinita e molteplice complessità dell'esistenza. Con la sua 'pittura di luce' De Mitri approda a una nuova dimensione dello spazio e della materia, spazio evocato da forme elementari e basilari in cui altre forme si fondono nel colore-luce, generando un alfabeto estetico visionario. Una ricerca, dunque, capace di individuare nuovi concetti-chiave dell'esistenza, ristabilendo la sua portata mitica e universalistica. La prova che l'arte, con la sua capacità di anticipare i tempi, può intuire nuovi percorsi e nuove connessioni in grado di suggerire novità e cambiamenti. Ringrazio Giulio De Mitri e tutti coloro, in primis Clara Gelao, che hanno contribuito a questo importante evento e che credono nella bellezza visionaria dell'arte e nella sua capacità di migliorare il mondo." (Antonio Decaro)