Il principio di rilevanza nella prassi dei bilanci italiani
Giappichelli - Adottati
Edited by Branciari S. and Poli S.
Torino, 2009; paperback, pp. XIII-220, cm 17x24.
(Studi e Ricerche di Economia Aziendale).
(Studi e Ricerche di Economia Aziendale).
series: Studi e Ricerche di Economia Aziendale
ISBN: 88-348-9475-8
- EAN13: 9788834894750
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Weight: 0.46 kg
L'utilità informativa del bilancio, da intendersi nell'ottica delle diverse categorie di destinatari per l'assunzione di decisioni di natura economico-finanziaria, è condizionata, tra l'altro, dalla significatività e dalla rilevanza delle comunicazioni fornite. Il presupposto di una tale affermazione sta nel principio di generale accettazione secondo cui un eccesso di informazioni (in termini di volume, ma anche di scarsa significatività e/o rilevanza) può complicare il messaggio non accrescendone l'efficacia, ma anzi contraendola. A tanta importanza potenziale dovrebbe fare riscontro altrettanta operatività; tuttavia, nelle diverse fonti per la redazione del bilancio di esercizio, si avverte in modo generalizzato la mancanza di indicazioni puntuali su come e quando ritenere significativo e/o rilevante un certo aspetto. Addirittura, anche le accezioni dei due termini significatività e rilevanza - non trovano unanimità di vedute: talvolta sono utilizzati come sinonimi; talaltra sono riferiti l'uno alla dimensione qualitativa e l'altro a quella quantitativa, o viceversa. L'obiettivo perseguito nel volume è osservare se e come risulti in concreto applicata la rilevanza, considerata quindi come un "carattere-principio" a sé stante, intesa in tale contesto nell'accezione quantitativa.