Outbound. Fuori dai luoghi comuni. Nove giovani artisti a confronto con la Villa Medicea di Cerreto Guidi

OUTBOUND. FUORI DAI LUOGHI COMUNI. Nove giovani artisti a confronto con la Villa Medicea di Cerreto Guidi è il titolo del catalogo editato da Gli Ori in occasione dell'omonima mostra, promossa dal sistema museale "Le Terre del Rinascimento" in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la Soprintendeza Speciale per il Polo Museale Fioretino, la Soprintendenza per i Beni Architettonici e il Paesaggio e per il Patrimonio Storico Artistico e Demoetnoantropologico di Firenze. La mostra, allestita nello spazio della Villa Medicea di Cerreto Guidi, ed il catalogo sono a cura di Silvia Bottinelli.
Il volume raccoglie testi di Silvia Bottinelli (Uno sguardo du Outbound. Fuori dai luoghi comuni, Gli artisti e le opere. Interviste, Un panorama dell'arte ambientale in Toscana), nonché, nella sezione Approfondimenti, i testi degli interventi dei relatori della giornata di studi tenutasi il 13 marzo in occasione della quale è stato presentato al pubblico il catalogo: La Villa Medicea di Cerreto Guidi. Note storiche di Emanuela Ferretti, Persistenza della forma attraverso il Novecento di Carlo Sisi, Amore, morte e rinascita: Alfonso d'Este e Laura Dianti in due dipinti di Dosso e Tiziano di Vincenzo Farinella, Alessandro Cavaliere Riflessioni sul turismo culturale sostenibile in Italia di Alessandro Cavaliere, Origini e direzioni della giovane arte italiana di Massimiliano Tonelli.
Il catalogo si chiude con una scheda illustrativa della performance video-teatrale di Lorenzo Pizzanelli dal titolo Visita guidata ai fantasmi.
Nella sezione dedicata agli artisti (Matteo Bertini, Federico Biancalani, Riccardo Brotini, Vittorio Cavallini, Nicola Cioni, Stefano Fiaschi, Silvia Galasso, Elisabetta Scarpini, Enrico Vezzi) e alle loro opere Silvia Bottinelli ci propone un interessante excursus attraverso le intenzioni e le tensioni artistiche delle opere realizzate dai giovani autori e sulle soluzioni linguistiche da questi proposte appositamente elaborate per lo spazio di Villa Medicea.
"La Villa Medicea di Cerreto Guidi è il punto di partenza. Il luogo detta i temi affrontati da Outbound - scrive Silvia Bottinelli - Per ideare i loro progetti, gli artisti hanno speso ore tra le mura affrescate dell'edificio, hanno studiato la sua storia e quella dei suoi abitanti... Ogni singola opera presentata in Outbound ha un preciso riferimento al suo contenitore. Il tentativo di coglierne il genius loci guida le scelte degli artisti, nel desiderio di valorizzare l'arte del passato tramite il dialogo con il contemporaneo".