Il Palazzo di Sassuolo. Delizia dei Duchi d'Este
Grafiche Step
Edited by Trevisani F.
Design di Laura Casalis.
Parma, 2004; clothbound, pp. 226, col. ill., col. plates, cm 29x30,5.
ISBN: 88-7898-001-3 - EAN13: 9788878980013
Subject: Civil Architecture/Art,Essays (Art or Architecture),Graphic Arts (Prints, Drawings, Engravings, Miniatures),Painting,Sculpture,Small Centres
Period: 1400-1800 (XV-XVIII) Renaissance
Places: Emilia Romagna
Extra: Frescoes
Languages:
Weight: 1.94 kg
Qui, a partire dal 1634, l'architetto romano Bartolomeo Avanzini, figlio di un pittore già al servizio di papa Urbano VIII, coadiuvato dallo scenografo e ingegnere reggiano Gaspare Vigarani, guidò il cantiere che avrebbe trasformato l'antico castello sassolese nella residenza estiva della Corte: una reggia che avrebbe incantato per la sua bellezza sia Diego Velazquez, il grande pittore del re di Spagna, sia la regina Cristina di Svezia. E come non sorprendersi davanti a questa "macchina teatrale" barocca, allestita rapidamente, spesso con materiali poveri (stucco, terracotta, gesso, addirittura cartapesta) per divenire scenografia ideale alla raffinata corte estense? Come non meravigliarsi di fronte alla celebrazione del casato estense mediante un programma iconografico che s'ispira alla storia e alla letteratura, alla Bibbia e al mito, affidato al pennello di Jean Boulanger, tra i migliori allievi del "divino" Guido Reni? Come non entusiasmarsi davanti alla profusione delle finte architetture dipinte, vertiginosamente scorciate dai "quadraturisti" bolognesi, Angelo Michele Colonna e Agostino Mitelli, Gian Giacomo Monti e Baldassarre Bianchi, e dal bresciano Ottavio Viviani? O di fronte ai trionfali festoni di fiori e frutta di Pier Francesco e Carlo Cittadini; o ai baluginanti stucchi bianco-dorati del milanese Luca Colomba, del carrarese Giovanni Lazzoni e del romano Lattanzio Maschio, che si distendono sulle pareti del sontuoso Appartamento Stuccato? Pare ancora di "sentire" scorrere l'acqua nelle fontane che ingentilivano i cortili e i giardini. Fontane decorate da statue, come il Nettuno e la Galatea dell'atrio e la Divinità marina della corte d'onore, ispirate ai preziosi disegni di Gian Lorenzo Bernini; o decorate da grotte artificiali, come in quello spettacolare "teatro d'acqua" che è il Fontanazzo. Presenze d'arte, tutte queste, che fanno della reggia di Sassuolo un vero "palazzo degli incanti", tra le residenze sovrane più importanti dell'Italia Settentrionale.