Riviste. La cultura in Italia nel primo '900
Gruppo Editoriale Giunti
Firenze, Gli Uffizi, June 15, 2023 - January 7, 2024.
Edited by Lambroni G., Mammana S. and Toti C.
A cura di Giovanna Lambroni, Simona Mammana, Chiara Toti.
Firenze, 2023; hardback, pp. 288, col. ill., cm 24,5x29.
ISBN: 88-09-93812-7 - EAN13: 9788809938120
Subject: Essays (Art or Architecture),Graphic Arts (Prints, Drawings, Engravings, Miniatures),Painting
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period
Languages:
Weight: 0 kg
Organizzata dagli Uffizi insieme alla Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze (con la curatela di Giovanna Lambroni, Simona Mammana, Chiara Toti), offre al visitatore un panorama completo delle più influenti pubblicazioni culturali apparse nella penisola durante il primo quarto del Secolo Breve: dai suoi inizi, con le invettive ribelli del «Leonardo», firmato da Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini, all’evoluzione pluralista de «La Voce», sempre di Prezzolini, all’atto di amore per la libertà assoluta dell’Arte espresso da «Lacerba» di Ardengo Soffici, per passare, nel giro di poco più di una decade, dagli slanci futuristici della «Poesia» di Marinetti ad una ritrovata attenzione per il sociale con Piero Gobetti («La rivoluzione liberale») e Antonio Gramsci («L’Ordine nuovo»). Fino a diramarsi, appena oltre la soglia degli anni Venti, nella poetica da “Strapaese” di Leo Longanesi e Mino Maccari («L’Italiano», «Il Selvaggio») e nell’ internazionalismo spinto di Curzio Malaparte e Massimo Bontempelli («900»). Il tutto sempre, pur nella varietà delle testate e dei loro animatori, senza mai rinunciare allo sguardo critico, allo spirito indipendente, a quella rivendicata libertà di giudizio che, in ogni epoca, è caratteristica irrinunciabile dei grandi intellettuali.
Oltre 250 i pezzi che compongono l’itinerario della mostra: non solo le edizioni originali delle riviste, ma anche libri, manifesti, fogli, copertine, caricature ed una accurata selezione di dipinti, disegni e sculture del tempo.
Baia grande. La pialassa Baiona ultima frontiera per una valle salmastra
Konrad. Per quanto un'oca allunghi il collo non diventerà mai un cigno