Patrizia Bonanzinga. The road to coal-La via del carbone
Hopefulmonster Editore
Italian, English and French Text.
Torino, 2004; bound, pp. 120, 56 b/w and col. ill., cm 21x15.
(Cataloghi Mostre).
series: Cataloghi Mostre
ISBN: 88-7757-176-4 - EAN13: 9788877571762
Subject: Collections,Photography
Period: No Period
Places: Out of Europe
Languages:
Weight: 0.6 kg
Affascinata e colpita da questo nero universo, Patrizia Bonanzinga ha ripercorso, durante il suo soggiorno in Cina, tutta la catena industriale connessa all'industria del carbone concentrandosi soprattutto lungo un asse: quello che lega Pechino con Datong. Ha così scoperto un universo emozionante, anche molto duro, che ha cercato di penetrare e di cogliere nei suoi vari aspetti. Dopo essersi recata più volte a Datong, notoriamente capitale del carbone, ha ripercorso, a più riprese, la strada tra Datong e Pechino. Il lavoro fotografico della Bonanzinga cerca di essere il più esaustivo possibile nella descrizione di tutte le differenti fasi che portano dalla produzione all'uso del carbone in Cina.
Patrizia Bonanzinga nasce a Bolzano nel 1954. La sua passione per la fotografia nasce durante il periodo universitario. Si laurea in matematica e intraprende percorsi lavorativi nel settore dell'educazione, della formazione e della ricerca scientifica. Vive a più riprese all'estero: Messico, Algeria, Stati Uniti, Francia e Cina dove, dal 1995 al 98, risiede a Pechino con la famiglia. È in Cina che concentra la sua attività professionale solo sulla fotografia dedicando al Paese diversi progetti che hanno dato luogo a diverse mostre personali, tra le quali: On the Borders: minorities' life in southwestern China all'Accademia Centrale di Belle Arti di Pechino nel '97; Raccontare Pechino per i "sipari" della Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma nel '99; Pékin change de Peau all'Atelier François Seigneur & Sylvie de la Dure ad Arles in occasione dei Rencontres de la Photographie del 2001. Ha pubblicato reportage su diverse riviste italiane e francesi e collaborato al libro Grammaire de l'Objet Chinois di Michel Culas (Paris 1997).
Attualmente vive a Roma dove, oltre a svolgere l'attività di fotografa, collabora come critico fotografico con alcune riviste specializzate e tiene corsi di educazione all'immagine in ambito universitario.