Giuseppe Torres, 1872-1935. Inventario Analitico dell'Archivio
Il Poligrafo
Venezia, Cotonificio di S. Marta, April 6 - June 29, 2001.
Edited by Domenichini R.
Padova, 2001; paperback, pp. 276, numbered b/w and col. ill., cm 15x21.
(Gli Archivi. 1).
"Giuseppe Torres. E l'antico fu novo e il novo antico".
series: Gli Archivi
ISBN: 88-7115-308-1 - EAN13: 9788871153087
Subject: Architects and their Practices,Essays (Art or Architecture)
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period
Languages:
Weight: 0.59 kg
Intense sono state l'attività pubblicistica di Torres e la sua presenza a molte iniziative concorsuali del primo Novecento, così come vasto è stato l'interesse da lui sviluppato sul problema della costruzioni asismiche, in seguito ai terremoti di Messina e Avezzano (1908 e 1915), operando non solo come progettista ma anche come finanziatore di iniziative costruttive sperimentali. Venezia e il Veneto permangono tuttavia il campo di applicazione privilegiata della sua attività di uomo di cultura e di architetto. È qui che sorgono le opere che lo ricordano e che lo videro agire nell'intento d'essere accurato operaio della bellezza, esaltatore di quei valori dell'artigianato artistico condotti precocemente a sintesi nella costruzione della casa bizantina prospiciente il rio del Gaffaro, che ospitò il suo studio e divenne poi, negli ultimi anni della vita, anche la sua abitazione. Nel Veneto esordì come studioso di architettura sacra e successivamente operò come autore di diversi edifici per il culto. Questo particolare interesse lo portò a essere professore incaricato di Restauro dei monumenti e di Arte Sacra presso l'allora Istituto Superiore di Architettura di Venezia e a ricevere l'incarico dell'ultimo grande edificio sacro lagunare: il Tempio votivo del Lido, iniziato dopo la Prima Guerra.
RICCARDO DOMENICHINI. Lavora all'Archivio progetti dell'Università IUAV di Venezia.