Treccani. Atlante geopolitico 2024
Istituto dell'Enciclopedia Italiana
Roma, 2024; paperback, pp. 780, cm 17x24.
(Annuari).
series: Annuari
ISBN: 88-12-01190-X
- EAN13: 9788812011902
Languages:
Weight: 0 kg
Il sistema internazionale sta vivendo una trasformazione profonda e complessa, caratterizzata da cambiamenti radicali nei settori politico, economico, tecnologico e sociale. Il conflitto, un elemento centrale nelle relazioni internazionali, non è più solo militare, ma si esprime attraverso dinamiche ibride e multidimensionali in cui gli interessi nazionali e transnazionali si intrecciano in un mondo sempre più globalizzato. Come affermato da Henry Kissinger, ogni epoca genera le proprie risposte a sfide nuove, e tali risposte alimentano nuovi dilemmi. Oggi, questi dilemmi si manifestano in una crescente complessità che richiede soluzioni innovative e non convenzionali. In questo contesto, il sistema internazionale è segnato da una ""policrisi"" senza precedenti, dove conflitti diversi si intrecciano e si amplificano a vicenda. L'Occidente, pur vedendo la propria centralità messa in discussione, mantiene un ruolo cruciale nella promozione di soluzioni diplomatiche per ricomporre un ordine globale multipolare e inclusivo. La diplomazia, pur essendo messa alla prova da una crescente competizione tra potenze, resta lo strumento principale per affrontare i conflitti, ma deve evolversi per includere nuovi attori e adottare un approccio multilaterale che consideri anche le voci del Global South. L'instabilità del nostro presente, segnato da rapidi cambiamenti globali, coinvolge anche la geopolitica, disciplina che negli ultimi decenni ha assunto una rilevanza sempre maggiore, grazie anche alle riflessioni di filosofi come Michel Foucault e Jacques Derrida. La geopolitica critica, emersa negli anni Ottanta con i contributi del geografo Gerard Toal, si conferma oggi essenziale per interpretare i mutamenti globali. L'Atlante geopolitico curato da Treccani, che quest'anno si presenta nella sua edizione 2024, ha come obiettivo proprio quello di offrire gli strumenti necessari per comprendere un mondo in costante cambiamento, segnato da narrazioni contraddittorie e da un bombardamento mediatico che rende difficile distinguere fonti di informazione imparziali e affidabili.