Roma. Musei Vaticani. 2 voll
Istituto dell'Enciclopedia Italiana
Direzione scientifica di Antonio Paolucci.
Roma, 2011; 2 vols., leather bound in a case, pp. 1700, 1500 b/w and col. ill.
(I Luoghi dell'Arte).
series: I Luoghi dell'Arte
Subject: Collections,Painting,Sculpture
Period: 1000-1400 (XII-XIV) Middle Ages,1400-1800 (XV-XVIII) Renaissance
Places: Rome
Languages:
Weight: 8.46 kg
Roma. Musei Vaticani, la cui direzione scientifica è di Antonio Paolucci, Direttore dei Musei stessi, non vuole essere né una guida né un catalogo, e quindi non è esaustiva delle realtà storico-artistiche rappresentate in essa, ma è un utile strumento di conoscenza e di accesso alla ricchezza e alla varietà delle collezioni pontificie. Lo straordinario repertorio iconografico presente nell'opera è volto a promuovere la conoscenza di capolavori di diverse epoche e regioni, più o meno noti, e documenta importanti restauri, tra cui quello della Cappella Sistina e quello più recente - di cui l'Enciclopedia Italiana è la prima a fornire la documentazione - della Cappella Paolina.
Nella prima parte di Roma. Musei Vaticani viene data testimonianza della grande statuaria greca e romana del Museo Pio-Clementino e del Museo Gregoriano Profano, del Museo Chiaramonti con la Galleria Lapidaria, del Museo Egizio, di quello Etrusco, delle Arti Decorative presenti nei Musei, delle raccolte del Museo Missionario-Etnologico, fino ad arrivare alla sezione dedicata ai mezzi di trasporto pontifici. Nel secondo volume è essenzialmente protagonista la pittura: quella della Pinacoteca, delle Cappelle Sistina e Paolina di Michelangelo, della Cappella Niccolina del Beato Angelico, dell'Appartamento Borgia decorato dal Pinturicchio, delle Stanze e delle Logge di Raffaello e della sua Scuola, fino alla Collezione di Arte Religiosa Moderna.
L'Istituto Treccani ha saputo arricchire con questa straordinaria opera la Collana I Luoghi dell'Arte, che dal 2003 pubblica una serie di volumi dedicati alle città d'arte italiane (Pompei, Venezia, Firenze, Bologna, Palermo, Torino), realizzando una felice sintesi tra enciclopedismo e storia dell'arte.