Lombardia romanica. 1. I grandi cantieri
Jaca Book
Edited by P. Piva and Cassanelli R.
Milano, 2010; bound, pp. 285, b/w and col. ill., tavv., cm 20,5x28,5.
(Patrimonio Artistico Italiano).
series: Patrimonio Artistico Italiano
Other editions available: Volume Acquistabile anche in cofanetto (ISBN: 88-16-60461-1).
Vol 1: Lombardia romanica. 1. I grandi cantieri.
Vol 2: Lombardia romanica. 2. Paesaggi Monumentali.
ISBN: 88-16-60438-7
- EAN13: 9788816604384
Subject: Essays (Art or Architecture),History of Architecture,Mosaic,Painting,Sculpture
Period: 0-1000 (0-XI) Ancient World,1000-1400 (XII-XIV) Middle Ages
Places: Lombardy
Extra: Bizantyn Art
Languages:
Weight: 1.537 kg
Come è noto, la nozione di romanico "lombardo" supera largamente i confini amministrativi dell'attuale Lombardia, a marcare uno dei centri propulsori a raggio europeo del rinnovamento architettonico e artistico dopo l'Anno Mille. Al punto che quasi un secolo fa un grande storico dell'arte americano, Arthur Kingsley Porter, tentando con una monumentale catalogazione sinora insuperata di censirne i monumenti conosciuti, inglobava nel concetto l'intera Italia centro-settentrionale. Per non parlare della diffusione di formule architettoniche e soluzioni decorative, come quella degli archetti pensili, che ne proiettano anche a grande distanza i presunti effetti. Essa ne individua comunque il baricentro, che nella triangolazione tra Milano, Como e Pavia segna i raggiungimenti più alti del fenomeno, oltre a registrare la fitta trama di esperienze diffuse nel territorio, con densità e coerenza non comuni. Quale sia la ragione di tale situazione privilegiata è difficile dire. Si è fatto appello, non impropriamente, alla lunga tradizione di maestranze specializzate nella lavorazione della pietra (estratta dalle vicine cave prealpine) che si è voluta far risalire ai "magistri comacini" di età longobarda (ma si discute ancora sulla corretta etimologia del nome), o meglio ai maestri intelvesi e poi campionesi, che percorsero le strade dell'Italia centro-settentrionale tra il XII e il XIV secolo.