Il califfato di Bagdad. La civiltà abbaside
Jaca Book
Edited by Gabrieli F.
Texts by Francesco Gabrieli, Alessandro Bausani, Renato Traini, Carmela Baffioni, Bianca Maria Alfieri and Giovanna Stasolla.
Introduction by Giovanni Curatola.
Milano, 2019; bound, pp. 288, col. ill., col. plates, cm 23x30.
(Illustrati. L'Arte del Mondo).
series: Illustrati. L'Arte del Mondo
ISBN: 88-16-60578-2
- EAN13: 9788816605787
Subject: Essays (Art or Architecture),Essays on Ancient Times,Historical Essays,Maps, Documents, Old and Rare Books,Painting,Religious Architecture/Art,Sculpture
Period: 0-1000 (0-XI) Ancient World,1000-1400 (XII-XIV) Middle Ages,All Periods
Places: Out of Europe
Extra: Oriental Art and Culture
Languages:
Weight: 1.75 kg
La conoscenza storica è un prerequisito per ogni sia pur modesto ragionamento si voglia fare attorno alla cultura musulmana e al suo sviluppo, anche in termini contemporanei. A partire dalla Storia, intesa non solo come un insieme di fatti e accadimenti, ma anche di idee. Soprattutto di idee. Il periodo Abbaside (750-1258 d.C.) è in questo ambito esemplare per più d'una ragione, e leggerne le vicende non può che essere illuminante se vogliamo avere una chance di comprendere il contemporaneo. La riproposizione de "Il Califfato di Baghdad. La civiltà Abbaside", a trent'anni di distanza dalla sua prima edizione, è non solo utile, ma doverosa. Volume miscellaneo a più voci, si avvale dell'introduzione di colui che è stato uno dei più illustri arabisti europei, Francesco Gabrieli, e di altri indimenticabili studiosi, purtroppo da tempo scomparsi quali Alessandro Bausani (le scienze) e Renato Traini (le letterature), maestri della non trascurabile scuola islamistica italiana, rappresentata nel volume da giovani allieve, Carmela Baffioni dell'Accademica dei Lincei (le filosofie), e Giovanna Maria Stasolla, Ordinaria di Storia dei Paesi Islamici all'università di Tor Vergata a Roma (la storia). La sezione relativa alle arti fu curata dalla scomparsa Bianca Maria Alfieri con un contributo attento anche ai collegamenti esterni col mondo cristiano e alle arti decorative.