William Congdon. Atlante dell'opera in Viaggio. 1935-1959
Jaca Book
Presentazione di Paolo Mangini.
Milano, 2005; hardback, pp. 272, 211 b/w and col. ill., 211 b/w and col. plates, cm 35x25.
Subject: Monographs (Painting and Drawing)
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period
Places: No Place
Languages:
Weight: 2.09 kg
Si è così costruita una sequenza di opere di una straordinaria ricchezza e varietà: dalle prime prove scolastiche ai disegni eseguiti sui fronti della Seconda Guerra Mondiale; dalle prime carte ancora balbettanti del periodo '47-'49 ai gloriosi olii dei primi anni Cinquanta dedicati ai grandi monumenti della civiltà, la cui novità e freschezza facevano stupire la stessa Peggy Guggenheim; dalle successive drammatiche immagini di "monumenti naturali" (Sahara, Santorini) fino alla crisi esistenziale e agli affannosi tentativi di trovare un nuovo linguaggio alla fine del decennio.
Oso dire che, non meno dei precedenti e forse ancor di più, questo volume sarà l'occasione di una ri-scoperta, trattandosi del volume di apertura della trilogia, è stato necessario arricchire la parte introduttiva, il che ha comportato un sensibile aumento di pagine rispetto ai precedenti volumi. Siamo tuttavia riusciti a contenere il prezzo di copertina ed è anche compreso il CD ROM del catalogo dell'opera omnia di Congdon tra il 1935 e il 1962 curato da Michael Pastizzo (più di 800 opere recensite, in buona parte corredate da immagini in b/n).
Baia grande. La pialassa Baiona ultima frontiera per una valle salmastra
Konrad. Per quanto un'oca allunghi il collo non diventerà mai un cigno