Il Manoscritto a.M.5.24 della Biblioteca Estense (ModA). Tomo I. Riproduzione fotografica a colori
LIM Editrice
Lucca, 2010; ril., pp. 15 +106 facsimile, cm 17x24.
Lucca, 2010; pp. 15, cm 17x24.
series: Ars Nova. Nuova serie, 0001
ISBN: 88-7096-330-6 - EAN13: 9788870963304
Subject: Maps, Documents, Old and Rare Books
Period: 1000-1400 (XII-XIV) Middle Ages
Languages:
Weight: 0.05 kg
Il manoscritto testimonia 100 composizioni, delle quali 56 sono unica (12 parti di messa, 1 inno, 3 mottetti, 1 mottetto in forma di caccia, 36 ballades, 17 rondeaux, 19 virelais, 2 canoni, 1 caccia, 2 madrigali e 6 ballate).
Matteo da Perugia è l'autore più rappresentativo, con oltre 30 composizioni (ballades, motetti, parti di messa), seguito da Antonello da Caserta del quale sono copiate 6 delle 8 composizioni su testo francese. Fra gli altri compositori si trovano nomi noti e meno noti (Antonio Zacara da Teramo, Filippotto de Caserta, Jaquemin de Senleches, Guillaume de Machaut, Bartolino da Padova, Bartolomeo da Bologna, Johannes Ciconia, Corrado da Pistoia, Egardus, Magister Egidius, Johannes de Janua, Matheus de Sancto Johanne, Andreas Servorum, Blasius, Galiot, Grenon, Hasprois e Francesco Landini), ed e in efetti l'identifcazione e la biografia di alcuni di essi a costituire uno dei maggiori problemi aperti. Piu in generale, ancora senza risposta sono molte domande riguardanti l'ambiente culturale e le vicende storiche delle quali il codice sarebbe il prodotto, di cui sarebbero la spia i testi intonati. Domande che investono problemi paleografco-musicali, notazionali e, piu in generale, musicali, nonché la presenza di decorazioni miniate di una certa consistenza. In breve, quello che si cercherà di ripercorrere è un itinerario di ricerca affascinante per ampiezza e articolazione.
Konrad. Per quanto un'oca allunghi il collo non diventerà mai un cigno