I Gonzaga e l'Impero. Itinerari dello spettacolo. Con una selezione di materiali dall'Archivio informatico Herla (1560-1630). Con CD-ROM
Le Lettere
Edited by Artioli U. and Grazioli C.
Firenze, 2005; paperback, pp. 568, cm 17x24.
(Storia dello Spettacolo. Fonti).
series: Storia dello Spettacolo. Fonti
ISBN: 88-7166-866-9
- EAN13: 9788871668666
Subject: Historical Essays,Music
Places: Lombardy
Languages:
Weight: 1.295 kg
I Gonzaga e l'Impero nasce dal progetto Herla, avviato nel 1999 dalla Fondazione Mantova Capitale Europea dello Spettacolo. Finalità del progetto, tuttora in corso, è la catalogazione della documentazione degli spettacoli patrocinati dai Gonzaga, reperita presso numerosi archivi italiani ed europei; l'ambito d'indagine comprende tutti i generi spettacolari, dalla Commedia dell'Arte alla musica, dal melodramma agli apparati cerimoniali. Il CD-rom allegato alla pubblicazione contiene l'intero archivio informatico (aggiornato al 30 ottobre 2004) costituito nei primi cinque anni di attività della Fondazione. Il volume presenta invece una selezione di materiali, scelti tra quelli raccolti e catalogati nel data-base, riguardanti i rapporti di Mantova con l'Impero Asburgico tra la seconda metà del Cinquecento e i primi decenni del Seicento. La sezione documentaria è introdotta da una serie di saggi critici firmati da studiosi italiani ed europei (musicologi, storici delle arti e dello spettacolo). Ne risulta un panorama variegato dal punto di vista metodologico, ma costruito intorno alla costante del viaggio: l'ossatura del lavoro è costituita infatti dagli itinerari percorsi dagli artisti (musici e comici, ma anche pittori e scenografi) che, in modo autonomo o al seguito di regnanti, si spostarono verso i paesi di lingua tedesca, in particolare raggiungendo Innsbruck, Monaco, Vienna e Praga. L'asse Mantova-Impero, considerato anche in relazione alle fondamentali "piazze" di Venezia e Firenze, si rivela in questo senso basilare. Viene così illuminato un ambito geografico raramente frequentato dagli studi teatrali italiani, che fino ad ora hanno privilegiato le relazioni dello spettacolo italiano rinascimentale e barocco con i paesi di lingua francese.
Umberto Artioli (1939-2004), ideatore della Fondazione Mantova Capitale Europea dello Spettacolo e del progetto Herla, è stato Professore Ordinario di Storia del Teatro e dello Spettacolo presso l'Università di Padova. Tra i suoi studi più importanti: Teorie della scena dal Naturalismo al Surrealismo (1972), La scena e la dynamis (1975), Teatro e corpo glorioso. Saggio su Artaud (1978), Il ritmo e la voce. Alle sorgenti del teatro della crudeltà (1984), L'officina segreta di Pirandello (1989), Il combattimento invisibile. D'Annunzio tra romanzo e teatro (1995), Pirandello allegorico. I fantasmi dell'immaginario cristiano (2001).
Cristina Grazioli è ricercatrice presso il DAMS dell'Università di Padova. Si è occupata del teatro tedesco del primo Novecento (Lo specchio Grottesco. Marionette e automi nel teatro tedesco del primo '900, 1999); insieme ad Artioli ha curato gli Scritti sul teatro di R.M. Rilke (1995) e Il sistema dei ruoli nel teatro tedesco del Settecento (uscito in questa stessa collana nel 2001); con Francesco Bartoli i Drammi dell'Espressionismo (1996).
Simona Brunetti e Licia Mari fanno parte integrante dell'équipe di ricerca e catalogazione dei documenti all'interno del progetto Herla presso la Fondazione Mantova Capitale Europea dello Spettacolo, adesso intitolata a Umberto Artioli.