Profili storico-giuridici del pluralismo cittadino in Roma antica
Libreria Editrice L'Erma di Bretschneider
Roma, 2013; paperback, pp. 170, cm 17x24.
(Quaestio. 1).
series: Quaestio
ISBN: 88-913001-6-0 - EAN13: 9788891300164
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Weight: 0.55 kg
L' imperatore Giustiniano faceva inserire queste parole del giurista Gaio, vissuto all' epoca di Adriano, all' interno del primo libro dei Digesta (1, 2, 1), la grandiosa opera di compilazione della giurisprudenza romana da lui fortemente voluta e pubblicata nel 533 d.C. Si tratta delle parole attraverso cui è definitivamente fissato il principio dell' appartenenza della storia al sistema del diritto e questo principio per esplicita volontà dell' imperatore è definito valido, così come l' intero contenuto della sua attività normativa, in ogni tempo, cioè anche per il futuro. La storia, dunque, appartiene al diritto e quindi a sua volta il diritto non può fare a meno della storia: in questo risiede l' importanza degli studi di diritto romano ed in generale degli studi sui diritti antichi.
Sulla base di questo insegnamento, Qvaestio intende proporsi al pubblico esaltando il rapporto tra storia e diritto ed anzi rendendolo il proprio tratto distintivo, realizzando inoltre studi monografici o collettanei in grado di affrontare i temi prescelti secondo tutte le prospettive, sia antiche che moderne, evidenziando linee di continuità o discontinuità all' interno della materia di volta in volta studiata. Dunque, grazie ad un Comitato Scientifico composto non solo da giuristi, sia antichisti che positivi, ma anche da archeologi e storici, non soltanto l' approccio strettamente storico-giuridico, che rimane la base di partenza iniziale ed essenziale, ma anche ad esempio quello topografico, epigrafico o numismatico. Non solo, inoltre, il confronto con la storia antica ma anche, quando il tema di ricerca lo richieda, con quella medioevale, moderna e contemporanea per evidenziare le linee di continuità o discontinuità tra gli ordinamenti antichi e quelli moderni, giungendo in moltissimi casi alla nostra contemporaneità.