Il Piemonte risorgimentale nel periodo preunitario
Libreria Editrice Viella
Edited by F. Ieva.
Roma, 2015; paperback, pp. 218, cm 15x21.
(I Libri di Viella. 197).
series: I Libri di Viella
ISBN: 88-6728-397-9
- EAN13: 9788867283972
Subject: Essays (Art or Architecture),Historical Essays,Regions and Countries
Period: 1400-1800 (XV-XVIII) Renaissance,1800-1960 (XIX-XX) Modern Period
Places: Italy,Piedmont and Valle d'Aosta
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Weight: 0.28 kg
Gli anni che vanno dal 1821 al 1848 furono molto intensi per la società piemontese. Pochi anni dopo il Congresso di Vienna infatti esplosero a Torino dei moti, duramente repressi da Carlo Felice re di Sardegna, il quale esautorò il nipote Carlo Alberto, reo di aver prestato ascolto ai rivoltosi e di averne sostenuto la richiesta di una Costituzione. In seguito, una volta salito al trono, Carlo Alberto adottò un prudente atteggiamento legittimista, e solo alla fine del suo regno promulgò lo Statuto albertino. Furono anni caratterizzati, da un punto di vista socio-politico, da diverse associazioni segrete di forte ispirazione buonarrotiana, dall'attività cospirativa di Mazzini, dall'afflusso dei primi esuli e dalla fondazione di alcuni giornali, come le "Letture popolari" di tendenze democratiche ma che mal si sposavano con le teorie mazziniane. Questi e altri aspetti della società piemontese sono stati esaminati da un gruppo di studiosi con l'intento di illustrare e di comprendere meglio come il Regno di Sardegna si sia preparato al 1848.