Uno scrigno di pietra dipinto. Storia, arte, architettura, restauro di villa Marcheselli-Malipiero-Barbarich a Zelarino, Venezia ora Hotel Villa Barbarich
Linea Edizioni
Edited by Francesco Amendolagine and Stefano Noale.
Roncade, 2017; paperback, pp. 504, col. ill., col. plates, cm 22x26.
(Linea Arte/Architettura).
series: Linea Arte/Architettura
ISBN: 88-99644-23-3
- EAN13: 9788899644239
Subject: Civil Architecture/Art,Restoration and Preservation
Places: Venetian,Venice
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Weight: 0.79 kg
Ripiegarsi sulla storia e sul recupero di un edificio di pregio, sia monumentale sia artistico, come villa Barbarich ha voluto dire riscoprire una storia secolare di cui si conoscevano molti estremi ma di cui sfuggiva il quadro generale di riferimento in mancanza, soprattutto, di un corretto restauro conservativo. I dati emersi da quest'ultimo e il parallelo approfondimento delle fonti hanno portato a mettere in giusta luce un'importante avventura non solo architettonica ma soprattutto decorativa consumata all'interno delle sue mura antichissime, dal momento che il suo nucleo centrale risulta documentato intorno alla metà del XIV secolo, lasciato per testamento ai nobili Marcheselli da Rimini. È così emerso quello che è stato metaforicamente chiamato "scrigno di pietra" a significare la consistenza architettonica del monumento, sottolineando la sua funzione di prezioso contenitore. L'aggettivo "dipinto" fa riferimento all'ampio ciclo pittorico che alla fine del Cinquecento un cantiere complesso e articolato ha disteso sulle pareti del piano nobile. Inoltre, nel suo insieme "scrigno di pietra dipinto", disvela il vero genio del monumento.