Snake space. Nio architecten
Mandragora
Firenze, Santa Verdiana, June 6 - June 24, 2005.
Edited by M. Brizzi.
Firenze, 2005; paperback, pp. 48, ill., cm 15x15.
ISBN: 88-7461-081-5 - EAN13: 9788874610815
Subject: Architects and their Practices,Collections,Essays (Art or Architecture),Monographs (Sculpture and Decorative Arts)
Period: 1960- Contemporary Period
Places: Florence
Languages:
Weight: 0.1 kg
Catalogo di una mostra che ha nel SESV Spazio Espositivo di Santa Verdiana solo la sua prima tappa, Snake Space illustra dieci progetti elaborati e realizzati negli ultimi quindici anni dallo studio olandese NIO architecten: il tunnel bidimensionale di Amstelveen (Moon Knight), l'enorme inceneritore/scarafaggio di Hengelo (The Hulk), i ventidue ponti-goccia dei giardini di 's-Hertogenbosch (The Aquarians), le case/barriera sonora di Hilversum (The Cyclops), la stazione degli autobus di Hoofddorp (The Amazing Whale Jaw), la Kerntraject Zuidtangent fra Schiphol e Haarlem (Flower Power), lo store Life Style a Voorburg (Heaven and Hell), il magazzino Wasco alla periferia di Rotterdam (Black Mothafucka), il superattico guarnito come una torta sempre a Rotterdam (A House for Brad Pitt) e il tunnel grigio-rosso di Pijnacker (Touch of Evil).
Nato nel 1959, Maurice Nio ha compiuto i suoi studi alla Facoltà di Architettura di TU Delft, fondando poi NOX Architects, uno studio di progettazione nel campo dell'architettura e dei media. Dal 1991 al 1996 ha lavorato a una serie di progetti per conto di BDG Architekten Ingenieurs, segnalandosi in particolare con il grande inceneritore aviTwente di Hengelo. Dal 1997 al 1999 ha lavorato per VHP s+a+l, occupandosi di progetti architettonici e urbanistici. Il primo gennaio del 2000, infine, ha fondato NIO architecten. Nio è stato invitato a tenere lezioni e conferenze sia in patria che all'estero, e ha insegnato in numerose scuole d'arte e di architettura; è membro della commissione di architettura e belle arti della Rotterdam Art Foundation. Ha curato la grafica di alcuni libri, realizzato sette produzioni video e pubblicato articoli sull'architettura, il cinema, il video, la televisione, la fotografia, la danza e la cultura contemporanea in generale. È autore di due libri, You Have The Right To Remain Silent (1998) e Unseen I Slipped Away (2004).