The world of the aztecs in the florentine codex
Mandragora
Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, September 29 - September 30, 2007.
Translation by Carden J. and Paoletti A.
Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, 29 settembre - 30 settembre 2007.
Firenze, 2007; paperback, pp. 64, 20 col. ill., cm 14x20.
(The Library on Display. 1).
series: The Library on Display
Other editions available: Edizione Italiana (ISBN: 88-7461-101-3).
ISBN: 88-7461-102-1 - EAN13: 9788874611027
Subject: Collections,Librarianship, Bibliography, Publishing,Maps, Documents, Old and Rare Books,Painting
Period: 1400-1800 (XV-XVIII) Renaissance
Places: Florence
Languages:
Weight: 0.12 kg
Giunto nelle Americhe al seguito dei conquistadores spagnoli, il missionario francescano vestì i panni del moderno antropologo, spendendo tutta la sua vita nello studio della cultura locale. A partire dal 1558, con la collaborazione di alcuni giovani nahua che erano stati suoi allievi a Tlatelolco, raccolse le testimonianze dei nativi e compilò, framille difficoltà, un'enciclopedia senza precedenti sulle popolazioni e le culture del Messico centrale: dodici libri redatti in nahuatl e tradotti in spagnolo, con oltre duemila disegni a colori di straordinaria suggestione. Una fonte di informazioni eccezionale e in alcuni casi unica suimiti, le credenze e le pratiche religiose, la vita quotidiana, la storia, il commercio e perfino le abitudini alimentari degli Aztechi, con ampie sezioni dedicate alla fauna e alla flora locali e un intenso resoconto della conquista e delle sue devastanti conseguenze.
Nel 1578 le opere di Sahagún, considerate idolatre e pericolose, furono sequestrate per ordine di Filippo II: il frate scrisse al re in persona per assicurarsi che il prezioso codice fosse giunto in Spagna, ma non conobbemai il suo destino e trascorse i suoi ultimi anni nel disperato tentativo di ricostruire il lavoro perduto.