Da Giotto a Gentile. Pittura e scultura a Fabriano fra Due e Trecento
Mandragora
PINACOTECA CIVICA B. MOLAJOLI, COMPLESSO DEL BUON GESU', July 25 - November 30, 2014.
Fabriano, Pinacoteca Civica "Bruno Molajoli" nello Spedale di Santa Maria del Buon Gesù, July 26 - November 30, 2014.
Edited by V. Sgarbi.
Firenze, 2014; paperback, pp. 310, 160 col. ill., col. plates, cm 25x29.
ISBN: 88-7461-238-9
- EAN13: 9788874612383
Subject: Essays (Art or Architecture),Painting,Sculpture
Period: 0-1000 (0-XI) Ancient World,1000-1400 (XII-XIV) Middle Ages,1400-1800 (XV-XVIII) Renaissance
Places: Umbria and Marche
Extra: Bizantyn Art
Languages:
Weight: 1.78 kg
Il catalogo illustra il percorso della mostra che, partendo dalla Pinacoteca "Bruno Molajoli" di Fabriano in cui vengono esposte circa novanta opere relative al contesto artistico umbro-marchigiano del XIV e XV secolo, si snoda nell'esplorazione di itinerari attraverso le chiese di Sant'Agostino, di San Domenico fino alla cattedrale di San Venanzio. Le numerose opere esposte, poco note al vasto pubblico, mirano a stabilire definitivamente le coordinate di una scuola marchigiana, e in particolare fabrianese, sviluppatasi sull'eredità di Giotto. In questo scenario ricco e vario trovano posto autori di fondamentale rilievo, a cominciare dal Maestro di Campodonico, artista potente e originale, dalle qualità formali ed espressive uniche nel panorama artistico del XIV secolo, sulla cui identità si indaga lungo traiettorie e suggestioni inedite; Allegretto Nuzi e Francescuccio di Cecco Ghissi, dal prezioso decorativismo antinaturalista e ai limiti dell'astrazione; Gentile da Fabriano, che si riappropria della tradizione giottesca rinnovandola e aggiornandola attraverso numerose influenze. Il nesso tra pittura e scultura è indagato grazie alla presenza di autori tra i più significativi del periodo, come il Maestro dei magi, le cui opere presentano un nesso con la pittura di Allegretto Nuzi la cui suggestione è quanto mai viva e presente.