Art and theology in ecumenical perspective
Mandragora
Edited by Verdon T.
Firenze, 2019; bound, pp. 352, col. ill., cm 16x24,5.
ISBN: 88-7461-473-X
- EAN13: 9788874614738
Subject: Essays (Art or Architecture)
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Weight: 1.08 kg
Che rapporto sussiste tra arte e teologia? Qual è, nella sostanza, il cuore pulsante che lega le due sfere? È il "divino" a cui entrambe pertengono, è l'ispirazione che pervade, così come l'uomo, la sua facoltà di esprimere se stesso? È la speranza, la fede in un disegno, in un progetto (in definitiva) comune? Il tema è sicuramente intrigante, radicato nella storia dell'uomo fin dagli albori, dagli albori del suo essere uomo che crea, che si esteriorizza in un'opera "a manifesto e testimonianza di sé", ovvero in grado di parlarci del suo universo interiore, dandogli una forma, un'espressione; una sorta d'atto di procreazione, in cui l'io riesce ad essere se stesso e un'alterità che, pure, ancora meglio lo significa. Un tema antichissimo e allo stesso tempo fortemente attuale: su di esso ancora ci si interroga, affascinati dalle potenzialità di un simile parallelismo, dai mondi inesplorati che esso potrebbe schiudere alla coscienza, una volta intavolatane un'approfondita riflessione. È questo il caso del ciclo di conferenze dal titolo "Art and theology" (Arte e teologia) che ha avuto luogo, articolato in cinque appuntamenti, i primi tre a maggio tra Francia e Italia e gli ultimi due in ottobre negli Stati Uniti, nel corso del 2017. Il volume, a cura di mons. Timothy Verdon, è densissimo, caratterizzato da un'elevata caratura intellettuale e analitica, e si divide in quattro macro-sezioni: la prima affronta una definizione in senso lato del terreno che l'indagine intende scandagliare - si tracciano i confini del tema, si prova a rispondere al quesito "cosa significa il rapporto tra arte e teologia", si disegna cioè una premessa; la seconda parte analizza tale relazione secondo il filo conduttore della spiritualità, lo Spirito Santo, partendo dai testi sacri; la terza filtra l'analisi incentrandosi sul periodo medievale e rinascimentale, mentre la quarta sul periodo di Riforma e Controriforma. L'ultima parte, infine, affronta il vasto enigma arte-teologia limitatamente alle epoche moderna e contemporanea. Un viaggio, quello che il lettore compie scortato dalla pluralità di voci e punti di vista che si alternano, dove coesistono in armonia scorci di storia e sacralità, religione e talento umano.