Raffaello and Zhang Zeduan. New perspectives on perspective
Mandragora
Firenze, 2021; paperback, pp. 116, col. ill., cm 15x21.
ISBN: 88-7461-560-4
- EAN13: 9788874615605
Subject: Monographs (Painting and Drawing),Painting
Period: 1400-1800 (XV-XVIII) Renaissance,1960- Contemporary Period
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Weight: 1 kg
Nel 2020 abbiamo celebrato il cinquecentenario della morte di Raffaello Sanzio da Urbino, noto universalmente come Raffaello. La pandemia da SARS-CoV-2 ha inevitabilmente frenato le celebrazioni, ma non ha impedito di tradurre online il confronto tra due capolavori dipinti a centinaia di anni e a decine di migliaia di chilometri di distanza, nell'ambito di due culture che avevano pochi contatti: lo Sposalizio della Vergine di Raffaello (1504) e la Festa di Qingming lungo il fiume di Zhang Zeduan (ante 1186), un'opera che in Cina ha uno status simile alla Gioconda in Occidente. Questo dialogo invita lo spettatore a confrontare diversi modi di rappresentare il tempo e lo spazio: nella pittura occidentale la prospettiva ha reso il dipinto "una rappresentazione vista come da un particolare punto nel tempo e da un particolare punto nello spazio, anche quando entrambi erano immaginati o addirittura fittizi" (J. Bradburne); nella pittura cinese, l'utilizzo di rotoli lunghi molti metri ha privilegiato l'utilizzo di una proiezione assonometrica che permette allo spettatore di seguire la sequenza delle scene che si svolgono lungo i dipinti. I saggi affrontano l'argomento da varie angolazioni, focalizzando le peculiarità dell'arte cinese che caratterizzano il dipinto di Zhang Zeduan (i saggi Cheng-hua Wang e Sabrina Rastelli), approfondendo le conoscenze prospettiche che sono alla base dei due dipinti (Martin Kemp), la storia dello Sposalizio di Raffaello (Emanuela Daffra) e la tecnica del pittore, indagata durante il restauro del dipinto nel 2009 (l'intervento di Paola Borghese, Andrea Carini e Sara Scatragli). Introduzione di James M. Bradburne.