Michele Zaza. Il confine del mio corpo è il confine del mio mondo
Maretti Editore
Edited by Rorro A.
Roma, Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea, 6 dicembre 2014 - 15 febbraio 2015.
Falciano, 2014; paperback, pp. 96, ill., cm 21,5x21,5.
ISBN: 88-98855-14-1 - EAN13: 9788898855148
Subject: Essays (Art or Architecture),Monographs (Painting and Drawing),Photography
Period: 1960- Contemporary Period
Languages:
Weight: 0.37 kg
Ma sempre, o quasi, si avverte qualcosa.
Un colpo, una suggestione, un'allusione, un ricordo forse.
Il linguaggio scelto da Zaza è semplice e complesso contemporaneamente.
Semplice perché è fatto di pochi elementi noti e complesso perché l'uso e la combinazione di e tra questi è insolita.
Si tratta per lo più di immagini fotografiche. Il suo lavoro però non si limita allo scatto o all'inquadratura, parte dall'idea, alla quale segue spesso un progetto, poi la costruzione di un set e infine l'esecuzione della foto che, sin dall'inizio, era scattata dall'artista, da un familiare o da un amico fotografo; un ruolo che era ed è tutt'ora interscambiabile.
La reiterazione dello stesso elemento o della stessa scena trasforma poi le immagini in icone, di fronte alle quali si apre lo spazio della nostra coscienza e anche quello del nostro inconscio.