La Biennale di Venezia. XLV Esposizione Internazionale d'Arte. Punti cardinali dell'arte. I

Ponderoso catalogo della quarantacinquesima Biennale di Venezia (1993). Edizione curata da Achille Bonito Oliva che ha proposto il titolo rivelatore di `Punti cardinali dell'arte`, a testimonianza del largo respiro culturale che ha improntato la rassegna. Il carattere della transnazionalità ha confermato i valori della coesistenza, della differenza dei popoli e dei linguaggi. Alcuni padiglioni, abbandonato il modello strettamente nazionale dell'Expo di Parigi, hanno presentato nei loro spazi anche artisti di altri paesi, come riflesso di un aggiornamento del concetto di nazionalità, sottoposto a massicce migrazioni di popoli da un territorio a un altro. Nella sezione italiana, opere di Claudio Abate, Plinio De Martiis, Gianfranco Gorgoni, Paolo Mussat Sartor, Carlo Alfano, Nino Longobardi, Silvio Merlino, Carla Accardi, Alighiero Boetti, Renata Boero, Isabella Ducrot, Giulio Turcato, Nanni Balestrini, Ugo Carrega, Eugenio Miccini, Martino Oberto, Franco Vaccari, Patrizia Vicinelli, Emilio Villa, William Xerra, Corrado Costa, Getulio Alviani, Enrico Castellani, Pietro Consagra, Luciano Fabro, Lucio Fontana, Pinot Gallizio, Giulio Paolini, Jannis Kounellis, Mario Nigro, Pino Pascali, Mimmo Rotella, Salvatore Scarpitta, Emilio Isgrò, Fabio Mauri, Hidetoshi Nagasawa, Luisa Protti, Giosetta Fioroni, Carol Rama, Cloti Ricciardi, Domenico Bianchi, Sergio Fermariello, Remo Salvadori, Piero Gilardi, Gianni Piacentino, Marisa Busanel, Aldo Mondino, Antonio Recalcati. Il catalogo documenta anche la costellazione di mostre che hanno caratterizzato la rassegna. Tra queste si segnalano: `Punti dell'arte`, una selezionata esposizione della ricerca artistica occidentale; `Passaggio a Oriente`, un panorama dell'arte proveniente da oriente (Lettrisme,Gutai, Nuova pittura cinese, Yoko Ono, ...); `Slittamenti`, artisti che 'slittano' da un linguaggio ad un altro (Getulio Alviani, Markus Lupertz, Pino Pascali,Vettor Pisani, Mario Schifano, Tadeusz Kantor, ...); `Suono rapido delle cose`, un omaggio a John Cage; `Figurabile`, dedicata a Francis Bacon; `Fratelli`, un omaggio a due artisti italiani, Francesco Lo Savio e Tano Festa; infine `Aperto 93`, progettata direttamente da Achille Bonito Oliva, che nel suo taglio tematico ha voluto documentare l'orientamento dell'ultima generazione di artisti. Edizione bilingue italiano/inglese.