Il racconto della montagna nella pittura tra Ottocento e Novecento.
Marsilio
Conegliano, Palazzo Sarcinelli, June 12 - December 8, 2020.
Edited by G. Romanelli and Lugato F.
Venezia, 2020; paperback, pp. 112, col. ill., cm 15x21.
(Cataloghi).
series: Cataloghi
ISBN: 88-297-0672-8
- EAN13: 9788829706723
Subject: Essays (Art or Architecture),Painting
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period
Languages:
Weight: 0.37 kg
Da sempre caricata delle più disparate valenze simboliche e caratteristiche magiche, come sede degli dei, trono di Giove, rifugio e nascondiglio, luogo remoto e inaccessibile, la montagna diviene oggetto di una fascinazione italiana e europea soprattutto tra Ottocento e Novecento. Guglielmo Ciardi si attribuisce il titolo di quasi inventore della pittura di montagna. Insieme alle sue tele, il volume racconta la montagna attraverso opere di pittori e artisti-esploratori che hanno rappresentato le Dolomiti venete e friulane. Opere di Compton, Flumiani, Pellis, Salviati, Sartorelli, Tagliabue sono presentate insieme ai manifesti della Collezioni Salce e a curiosità e approfondimenti storico-sociali. Tra i focus inediti, si analizzano una delle prime alpiniste donne delle Dolomiti, la trevigiana Irene Pigatti, la figura di Giuseppe Mazzotti e i taccuini illustrati di Napoleone Cozzi. Dalla scoperta delle Dolomiti alla montagna romantica e la pittura dal vero, Giandomenico Romanelli e Franca Lugato ci raccontano i secoli durante i quali esplodono l'amore e l'attenzione per il tema.