Alfredo Giuliani. Poesia, critica, arti visive
Edited by Perolino U.
Venezia, 2099; paperback, pp. 240.
series: Ricerche
ISBN: 88-297-2071-2
- EAN13: 9788829720712
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period
Languages:
Weight: 0.35 kg
Nel corso di cinque decenni, dalla prima raccolta del 1955 fino a "Furia serena" (2004), la poesia di Giuliani ha accumulato metodicamente discontinuità, rotture, rovesciamenti; la forma caratteristica del suo contraddirsi, ripensarsi, ripartire, è stata quella dell'autoantologia - "Povera Juliet", "Chi l'avrebbe detto", "Versi e nonversi", "Furia serena", dove si consuma un sorprendente ritorno alla discorsività "leopardiana". Attraverso la selezione e dislocazione dei propri testi, mediante l'innesto di composizioni nuove e originali, Giuliani ha di volta in volta sollecitato lo sviluppo di inedite potenzialità espressive e il ripensamento del già fatto. La logica comune ai suoi libri è l'apertura verso il non (ancora) codificato. Come scrive Luigi Ballerini nel primo degli interventi del volume, «Giuliani è stato nel secolo scorso, non dico unica, ma certo rarissima voce inimitabile. Non da subito, forse, ma progressivamente e sempre di più. Le ragioni per cui tale qualificazione sembra "cadergli addosso" come un abito fatto su misura sono almeno due (e nessuna è di troppo). Le sostiene entrambe - una sul versante delle poetiche, l'altra sul versante della poesia - il virus di una sana inquietudine che lo prese di mira, per poi installarsi in maniera permanente».