La Biennale di Venezia. 11ª Mostra internazionale di Architettura. Out There. Architecture beyond building. Catalogo della mostra (Venezia, 2008)
Marsilio
Venezia, Arsenale e Giardini, September 14 - November 23, 2008.
Edited by Betsky A.
Venezia, 2008; 5 vols., paperback in a case, pp. 701, b/w and col. ill., cm 24x32,5.
(Cataloghi).
Volume 1. Installazioni: pp. 178, cm 24x32,5.
Volume 2. Hall of fragments: pp. 16, cm 21x29,5.
Volume 3. Experimental architecture: pp. 184, cm 17x24.
Volume 4. Partecipazioni nazionali, eventi speciali e collaterali.
Travel uide: pp. 216, cm 13x22.
Volume 5. Manifesti: pp. 116, cm 12x16,5.
series: Cataloghi
ISBN: 88-317-9557-0
- EAN13: 9788831795579
Subject: Architects and their Practices,Collections,Design,Essays (Art or Architecture)
Period: 1960- Contemporary Period
Places: Venetian,Venice
Languages:
Weight: 2.456 kg
"Gli edifici sono oggetti, e l'atto del costruire produce gli oggetti-edifici, ma l'architettura è qualcosa d'altro. È il modo di pensare e di parlare sugli edifici; è il modo di rappresentarli, di realizzarli: questo è architettura. È tutto ciò che riguarda l'edificio e l'edificare; è ritrarre, dare forma e forse offrire anche delle alternative decisive all'ambiente umano. In concreto, architettura è ciò che può farci sentire a casa nel mondo. Se le nostre città continuano a espandersi in un concatenarsi di residenze, che attraversano il paesaggio senza riguardo per l'ambiente naturale e sociale, come possiamo creare un'architettura che usi il territorio con saggezza? Forse abbiamo bisogno di vedere l'architettura soprattutto come un modo di capire ciò che è necessario costruire, e cosa non lo è. Possiamo svelare e addomesticare le forze che controllano la nostra quotidianità, di solito appannaggio di una natura tecnologica, in modo da sentirci finalmente a casa nel mondo? Per riuscirci abbiamo bisogno di uno "spazio decelerato" - non immobile, non utopico, ma nemmeno il solito. C'è bisogno di icone e di enigmi per farci ragionare. Di qualche mappa che ci indichi come muoverci al di là della costruzione per creare un'architettura che non risolva problemi, ma li ponga, li evidenzi e li articoli. Ci serve un'architettura che interroghi la realtà. Questa è la sfida dell'11ª Mostra Internazionale di Architettura."