Anish Kapoor
Venezia, Galleria dell'Accademia, April 20 - October 9, 2022.
Edited by Dibbits T.
Venezia, 2022; bound, pp. 296, col. ill., cm 24x28.
Other editions available: English edition 9791254630075
EAN13: 9791254630341
Subject: Essays (Art or Architecture),Monographs (Painting and Drawing),Monographs (Sculpture and Decorative Arts),Sculpture
Period: 1960- Contemporary Period
Languages:
Weight: 0.65 kg
Pensato per la mostra evento che si tiene a Venezia, alle Gallerie dell'Accademia e a Palazzo Manfrin dal 20 aprile al 9 ottobre, il volume costruisce una retrospettiva ampia e completa che presenta i momenti chiave della carriera dell'artista ed esplora lo sviluppo del suo linguaggio visivo unico, ripercorrendone i passi dagli esordi alle ultime, pionieristiche ricerche. La monografia include, infatti, anche le nuovissime e inedite opere fortemente innovative, create attraverso la nanotecnologia del carbonio, così come i recenti dipinti e le sculture che testimoniano la natura vitale e visionaria dell'attuale produzione artistica di Kapoor. Considerato uno degli artisti contemporanei più influenti, Anish Kapoor (Bombay, 1954) esplora da sempre lo spazio liminale occupato da un oggetto, qualcosa che è presente ma al tempo stesso assente, vuoto ma pieno. Tra i suoi lavori più famosi c'è Descent into Limbo del 1992, che crea uno spaventoso vuoto nero nel pavimento della sala espositiva. Celebri anche i suoi esperimenti con il colore più nero possibile, il Kapoor Black, lo speciale pigmento nero che assorbe fino al 99,99 per cento di luce. Sono opere di cui non è possibile percepire la profondità, e quindi la differenza tra pieno e vuoto, temi questi ricorrenti nella ricerca di Kapoor. Il volume, introdotto dalla prefazione del direttore delle Gallerie dell'Accademia di Venezia, Giulio Manieri Elia, dal curatore della mostra Taco Dibbits e da un'ampia selezione fotografica delle principali opere di Kapoor, è arricchito da diversi saggi e approfondimenti di Gil Anidjar, Homi K. Bhabha, Linda Borean, Giuseppe Civitarese, Mario Codognato, Waldemar Januszczak, Norman Rosenthal, Carlo Rovelli e Michele Tavola.