Censura teatrale e fascismo (1931-1944). La storia, l'archivio, l'inventario
Ministero per i Beni Culturali e Ambientali
Edited by Ferrara P.
Roma, 2004; paperback, pp. 1112, b/w and col. ill., cm 17x24.
(Pubbl. degli Archivi di Stato. Strumenti. 160).
series: Pubbl. degli Archivi di Stato. Strumenti
ISBN: 88-7125-188-1
- EAN13: 9788871251882
Subject: Essays (Art or Architecture),Historical Essays,Theatre
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period
Places: Italy
Extra: Scenography
Languages:
Weight: 0.96 kg
L'inventario relativo ai copioni teatrali sottoposti a censura costituisce un importante strumento di studio e di ricerca per un aspetto rilevante della politica culturale durante il fascismo. Vi si indica con un'introduzione molto articolata: un saggio sulla storia della censura teatrale in Italia dall'Unità al fascismo - integrato anche da un excursus, breve ma puntuale, sulla censura teatrale negli Stati preunitari e poi nel Regno d'Italia fino alla L. 599/1931 (è rilevante constatare come la censura fascista vada ad innestarsi su un sistema preesistente, modificandone a poco a poco i presupposti su cui si era basato nel corso di decenni); un contributo sulle caratteristiche e sulle vicissitudini delle relative carte; una sezione documentaria (testi di disposizioni in materia di censura teatrale e fotografie di documenti); una sezione di statistiche e grafici. L'obiettivo è, infatti, non solo quello di fornire un inventario funzionale alla consultazione dell'archivio, ma anche di fare chiarezza sotto il profilo storico-istituzionale da un lato sulla censura teatrale fascista e dall'altro su quello che fu invece il ruolo specifico giocato dal censore, in questo delicato settore della politica culturale e propagandistica del regime.