Storia della diocesi di Reggio Emilia-Guastalla. Vol. 4/2: Dalla Rivoluzione francese al Concilio Vaticano II
Edited by Costi G. and Giovanelli G.
Brescia, 2022; paperback, pp. 816-1008-1816, ill., cm 12x24.
ISBN: 88-372-3600-X
- EAN13: 9788837236007
Places: Emilia Romagna
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Weight: 0.65 kg
«L'arco temporale del quarto volume della storia della diocesi di Reggio Emilia (Dalla Rivoluzione francese al Concilio Vaticano H), si articola in puntuali filoni tematici, dalla fine del XVIII secolo alla metà del XX secolo, così come già si era articolato, nel volume terzo, il quadro complessivo del governo dei vescovi per quanto atteneva la diocesi di Guastalla. L'evento storico della Rivoluzione francese (1789-1799) lascia una traccia anche nella vita delle due diocesi di Reggio Emilia e di Guastalla, a partire dal 1796 con l'assoggettamento del territorio reggiano alle armate conquistatrici di Napoleone Bonaparte (1769-1821). Le ripercussioni successive della Rivoluzione francese scuotono nelle fondamenta la Chiesa, fino allora legata, nei suoi più alti quadri di governo, all'aristocrazia e ad uno specifico ordine sociale. Le istanze libertarie, la soppressione dei titoli giuridici del potere degli antichi ceti nobiliari, promosse dal regime napoleonico, aprono ad ideali di diritti e di rivendicazioni nei ceti borghesi e popolari. Scontata la difformità delle posizioni ecclesiali dei vescovi, della maggioranza del clero, dei religiosi e di molti laici, impossibilitati ad operare una salvaguardia del proprio quadro societario, dinanzi a forzate revisioni imposte dai nuovi dominatori, la Chiesa e la sua gerarchia si mostrano alquanto restìe a confrontarsi con istanze politiche innovative. La preoccupazione di salvaguardare la fedeltà romana spinge le Chiese italiane a giudicare con diffidenza il nuovo dinamismo dell'area politico-sociale. I circa centocinquant'anni che vanno, per la diocesi di Reggio Emilia dall'episcopato di Francesco Maria d'Este (1785-1821) a quello di Eduardo Brettoni (1910-1945), e per la diocesi di Guastalla dall'episcopato di Giovanni Tommaso Neuschel (1828-1836) a quello di Giacomo Zaffrani (1932-1960), hanno costituito per le due Chiese locali un gravoso processo di revisioni politiche, culturali e religiose, strettamente congiunte alle trasformazioni societarie in Europa e in Italia.» (dalla presentazione)