Schegge di Vita: Franco Ferrarotti

Lavoravamo a questo libro quando è giunta la notizia della sua scomparsa. Siamo andati avanti. L'autrice ha aggiunto una dedica: "A FRANCO".
Clou del libro è l'INTERVISTA in cui parla della sua infanzia e della sua famiglia, del suo percorso di studi, del primo incontro con Olivetti, di cui fu consigliere nell'ideazione del Movimento Comunità, in cui getta UNO SGUARDO IMPIETOSO SUL GIORNALISMO ITALIANO e parla dei nativi digitali come poveri 'antropoidi' perché "meno informazioni = più concentrazione".
Ma prima dell'intervista, per approfondire la sua figura ci sono una INTRODUZIONE, e dei paragrafi su il FERRAROTTI BIBLIOMANE, il POETA, la sua idea sul SUCCESSO e sull'ERESIA.
PADRE DELLA SOCIOLOGIA ITALIANA, fra i suoi allievi ebbe Mauro Rostagno (uno dei fondatori di Lotta Continua, vittima della mafia, che ricorda essere fra i suoi alunni più brillanti) e anche Renato Curcio e Mara Cagol (fondatori delle Brigate Rosse).
Intellettuale poliedrico, attento osservatore e testimone dei cambiamenti sociali, si considera un outsider.