Wart Arslan e lo studio della Storia dell'Arte tra metodo e ricerca
Officina Libraria
Edited by Visioli M.
Milano, 2019; paperback, pp. 287, b/w and col. ill., 16 col. plates, cm 16,5x24.
(Saggi in Officina. 1).
series: Saggi in Officina
ISBN: 88-3367-075-9
- EAN13: 9788833670751
Subject: Essays (Art or Architecture),Societies and Customs
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Weight: 0.65 kg
Nel 1942 Wart Arslan (1899-1968) divenne il primo docente ordinario di Storia dell'arte dell'Università di Pavia. Qui avviò pionieristiche indagini sul patrimonio storico-artistico locale e più in generale lombardo, mettendo a frutto, sul campo e nella didattica, il metodo di ricognizione, osservazione e catalogazione appreso a Roma, alla scuola di Adolfo Venturi, e maturato poi negli anni. L'infaticabile impegno di Arslan individuò vistose lacune negli studi sull'arte lombarda, in particolare sull'architettura altomedievale e medievale e sull'architettura e le arti figurative del Settecento nella loro particolare declinazione locale (che fu lui a chiamare «barocchetto lombardo»). Intorno a questi temi Arslan promosse a Pavia convegni internazionali, aprendo a un confronto ampio le novità emerse dalle ricerche locali. All'esplorazione del territorio, all'identificazione di maestranze artistiche fino ad allora ignorate e alla lettura stilistica delle opere egli avviò i suoi allievi, e la ricerca italiana ed europea.