Gli Allievi di Algardi. Opere, Geografia, Temi della Scultura in Italia nella Seconda Metà del Seicento
Officina Libraria
Convegno Internazionale, Kunsthistorisches Institut in Florenz, April 9 - April 11, 2015.
Edited by Bacchi A. and Nova A.
Milano, 2019; paperback, pp. 368, 180 b/w and col. ill., 16 col. plates, cm 17x24.
(Saggi in Officina).
series: Saggi in Officina
ISBN: 88-99765-22-7
- EAN13: 9788899765224
Subject: Essays (Art or Architecture),Monographs (Sculpture and Decorative Arts),Sculpture
Period: 1400-1800 (XV-XVIII) Renaissance
Places: Rome
Extra: Baroque & Rococo
Languages:
Weight: 1.2 kg
Gli atti del convegno internazionale "Gli allievi di Algardi", organizzato nel 2015 dal Kunsthistorisches Institut di Firenze e la Scuola Normale Superiore di Pisa, affrontano, in alcuni punti nodali, il tema della diffusione e della fortuna del linguaggio dello scultore bolognese Alessandro Algardi (1598-1654) non solo a Roma, dove lavorò fino alla fine della sua vita, ma anche nei principali centri artistici della penisola. Il punto di partenza è la produzione dei «giovani» di Algardi (Ercole Ferrata, Domenico Guidi e Girolamo Lucenti), con approfondimenti su singole opere e una riflessione su alcuni aspetti centrali della loro ricezione. Si prosegue poi con l'assimilazione del linguaggio algardiano fuori dalla città pontificia, prendendo in considerazione opere realizzate da suoi allievi a Napoli, Genova, Bologna, Siena e Firenze. La circolazione dei modelli del maestro in Italia nel medio e tardo Seicento permetterà di misurare le qualità dell'insegnamento algardiano anche alla luce delle declinazioni locali. Infine, si utilizzeranno alcuni punti di osservazione privilegiati, quali il rapporto con l'Antico, il dialogo tra pittura e scultura, le evoluzioni del rilievo tardo barocco, la fortuna nella guidistica.