art and architecture bookstore
italiano

email/login

password

remember me on this computer

send


Forgot your password?
Insert your email/login here and receive it at the given email address.

send

chiudi

FB googleplus
ricerca avanzata

Alessandro Bonci. Un mito oscurato dal sole

Pequod

Edited by F. Dell'Amore.
Ancona, 2021; bound, pp. 224, ill., cm 17,5x24,5.
(Quaderni del Pequod).

series: Quaderni del Pequod

ISBN: 88-6068-185-5 - EAN13: 9788860681850

Languages:  italian text  

Weight: 1 kg


In occasione del 150° anniversario della nascita, scrivere di Alessandro Bonci e della sua straordinaria carriera inevitabilmente costringe ad affrontare l'incidenza che ebbe sul suo percorso artistico il contemporaneo Enrico Caruso. Aldilà della partigianeria, aldilà delle classifiche di qualità dei melomani, occorre prima di tutto ristabilire una certa correttezza storica. Bonci era già famoso quando Caruso iniziò la propria carriera, e tuttavia, questione centrale, sulla quale si si confrontano i diversi contributi raccolti in questo volume, è il perché e il come Caruso superò brillantemente Bonci, restando l'unico dei due a essere ancora ricordato. Non si tratta di una terza biografia bonciana, dopo i lavori di Maria Pia Luzi e di Luigi Inzaghi: in questo libro, che affronta anche alcune informazioni trascurate, si è cercato soprattutto di indagare - con l'aiuto d'insostituibili critici che hanno conosciuto direttamente il tenore - sul perché Alessandro Bonci è stato messo in ombra da Caruso, senza che vi fosse stata alcuna battaglia - ravvicinata o lontana - fra i due artisti, la cui feroce rivalità fu invenzione di maniera dei giornalisti d'epoca. Scritti di: Anna Battaglia Bezzi, Pio Benassi, Nando Bennati, Jean Bennett Giorgetti, Rodolfo Celletti, Franco Dell'Amore, Jarro, Giacomo Lauri Volpi, Gino Monaldi, Marzia Persi, Sergio Saraceni, Francesca Scarioli.

YOU CAN ALSO BUY



SPECIAL OFFERS AND BESTSELLERS
€ 19.00
€ 20.00 -5%

ships in 2/3 weeks


design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci