Haiku
Edited by Cabianca A.
Illustrations by Contarello L.
Albignasego, 2019; paperback, pp. 60.
(L'Oro dei Suoni. 27).
series: L'Oro dei Suoni
ISBN: 88-94868-54-0
- EAN13: 9788894868548
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Weight: 0.29 kg
«Questo ventisettesimo numero della collana L'oro dei suoni, ideata nel 1993 da Giorgio Segato e da lui diretta per i primi diciassette numeri, si pone come una eccezione perché presenta non un singolo autore ma un particolare componimento poetico, l'Haiku, con la partecipazione di otto poeti. L'Haiku ci viene dal Giappone fin dal XVII secolo, nella classica forma metrica di tre versi di 5/7/5, da noi sillabe, in giapponese 'more' (unità di suono) e si è rapidamente diffuso in tutto il mondo, anche con varianti metriche significative e con testi dilatati oltre i tre versi canonici che si richiamavano allo stile haiku più che alla sua struttura. [...] Le caratteristiche di sintesi estrema, di comunicazione delle emozioni più immediate, degli stati d'animo che gli eventi naturali determinano, della meraviglia che può suscitare ogni fenomeno che venga osservato con partecipazione d'animo, fino ai sentimenti più personali come l'amore o il disamore, ma espressi in modo che superino il piano individuale ha determinato il successo di questi brevi componimenti. Sono lampi, illuminazioni, stati dell'animo di chi osserva i fenomeni della natura, spesso pronunciati con sorpresa, talvolta anche con ironia, giocosità, scherzo. [...] Lo sguardo, il flash, l'immagine, l'osservazione dei fenomeni attivano meccanismi di riflessione e di partecipazione emotiva; a momenti di inquietudine possono alternarsi momenti di solitudine, alla speranza lo sconforto, alla scoperta la ripetitività o l'ovvietà. Ma queste piccolissime poesie difficilmente barano, perché un sentimento forzato non reggerebbe ad una lettura attenta; oltretutto la cura che ogni autore mette nella scelta delle parole impone al lettore un di più d'immaginazione e di partecipazione per cogliere il non detto o, meglio, le suggestioni che vengono da quanto i versi dichiarano, oltre la loro superficie. [...] Ogni nuovo Haiku permette una rilettura del mondo naturale attraverso processi di individuazione, di immedesimazione o di estraniamento come se, attraverso la scrittura, si riuscisse a vagheggiare ogni volta un nuovo sé o un nuovo altro da sé [...] Sono stati d'animo che l'osservazione dello scorrere del tempo o dei fenomeni naturali attiva per disvelare il mistero e la bellezza che ogni cosa e ogni essere che abitano il creato ci sanno comunicare attraverso frammenti, attimi, illuminazioni.» (dalla prefazione di Alessandro Cabianca)