I Castellieri Preistorici del Trentino
Publistampa Arti Grafiche s.n.c. di Casagrande Silvio & C.
Edited by T. Pasquali.
Pergine Valsugana, 2010; paperback, pp. 352.
(Saggi. 6).
(Saggi. 6).
series: Saggi
ISBN: 88-96014-14-X - EAN13: 9788896014141
Subject: Historical Essays,Societies and Customs
Period: 0-1000 (0-XI) Ancient World
Places: Italy,Trentino Alto Adige
Languages:
Weight: 1.69 kg
Nella trattazione si ripercorre la storia antica dell'Alta Valsugana, o meglio la storia di alcuni dossi, riconosciuti da Reich e Ausserer come castellieri. I due ricercatori hanno individuato ventisette siti come potenziali castellieri preistorici; su alcune alture si sono dilungati in attente descrizioni e in ipotesi abitative come ad esempio il castelliere di Vigalzano, il castelliere di Mala, il Dosso della Pozza, mentre altri poggi sono appena menzionati come probabili castellieri, fra questi: Dos Cuco, Calceranica, Monte Rive.
Seguendo la traccia delle pubblicazioni di Reich e Ausserer, lo studio di ogni sito è stato suddiviso in due momenti: 1) una lettura ragionata dei testi dei due studiosi, 2) il sopralluogo del dosso documentato da fotografie. Nell'esposizione finale, alle informazioni riguardanti i singoli siti estrapolate dai testi dei due studiosi, sono stati aggiunti gli studi più recenti con le notizie di eventuali rinvenimenti archeologici. Oltre allo studio dei castellieri, sono state poi inserite le analisi di due vetuste chiesette (S. Ermete a Calceranica e S. Valentino sul Colle di Tenna) e dei ritrovamenti fatti dopo le indagini di Reich e Ausserer. Fra gli altri, oltre ai famosi schinieri dei Masetti di Pergine Valsugana e alle armi di bronzo del Lago Pudro di Pergine, sono trattati dei rinvenimenti minimali come le due punte foliate in selce a ritocco bifacciale di Alberé di Tenna e i pochi frammenti ceramici preistorici provenienti dal Postèl di Centa S. Nicolò.
Per "rompere" la trattazione strettamente preistorica un racconto di Mauro Neri sposta le lancette del tempo molto prima dell'edificazione dei castellieri per poi portarle ai giorni nostri.