Sono sopravvissuto, il resto è perduto
Rizzoli
Edited by I. Nidam-Orvieto and R. Rozzett.
Milano, 2099; paperback, pp. 308.
ISBN: 88-17-08789-0
- EAN13: 9788817087896
Subject: Historical Essays,Societies and Customs
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period
Languages:
Weight: 1.48 kg
Le prime lettere dopo la liberazione dai lager - raccolte dallo Yad Vashem, il memoriale della Shoah a Gerusalemme, sin dagli anni Sessanta - sono scritte in molte lingue diverse, a molti destinatari diversi. Le accomuna lo sgomento per la vita che ricomincia dopo aver visto l'orrore. Colpisce l'assenza totale di euforia per l'avvenuta liberazione. Prevale, pagina dopo pagina, una netta sensazione di vuoto che si tenta di colmare ricostruendo quanto avvenuto e guardando all'avvenire possibile. Si scrive innanzitutto per ricordare chi non c'è più, per far sapere ai familiari cosa è accaduto, ma anche per esprimere la voglia di ricominciare a essere vivi, fare progetti, immaginare vite possibili.