Maragliano 1664-1739. Lo Spettacolo della Scultura in Legno a Genova
Sagep Editori
Genova, Palazzo Reale, October 10, 2018 - March 10, 2019.
Edited by Daniele Sanguineti.
Genova, 2018; paperback, pp. 336, col. ill., col. plates, cm 24,5x28.
ISBN: 88-6373-597-2
- EAN13: 9788863735970
Subject: Essays (Art or Architecture),Monographs (Sculpture and Decorative Arts),Sculpture
Period: 1400-1800 (XV-XVIII) Renaissance
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Weight: 1.88 kg
La figura di Anton Maria Maragliano (Genova 1664-1739) è certamente la più celebre nel panorama della cultura figurativa genovese. Il nome dell'artista è strettamente legato a una produzione di statuaria in legno in grado di suscitare effetti di grande coinvolgimento emotivo, in linea con l'assunto berniniano che riassume l'epoca barocca: "il fin la meraviglia!". Il consenso raggiunto grazie all'innovativa produzione di Crocifissi, statue mariane e grandiose macchine processionali (le cosiddette casse), utilizzate puntualmente per le esigenze di culto, passò indenne attraverso i secoli successivi, godendo costantemente del giudizio positivo della storiografia genovese, da Carlo Giuseppe Ratti (1769) a Federigo Alizeri (1847 e 1875), fino alle prime attenzioni della critica moderna. Fu proprio Orlando Grosso, nel 1939, a dedicare una grande mostra, nella chiesa di Sant'Agostino, alle sculture per le Casacce, ossia le confraternite liguri, il primo bacino di utenza privilegiata a cui Maragliano si rivolse.