Giuliano Vangi. Dalla Matita allo Scalpello
Sagep Editori
Milano, Galleria Bottegantica, April 12 - May 12, 2019.
Edited by Savoia E. and Rossi V. M.
Genova, 2019; paperback, pp. 80, col. ill., cm 15x20,5.
(Sagep Arte).
series: Sagep Arte
ISBN: 88-6373-630-8
- EAN13: 9788863736304
Subject: Essays (Art or Architecture),Monographs (Painting and Drawing),Monographs (Sculpture and Decorative Arts),Painting,Sculpture
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period
Languages:
Weight: 0.2 kg
Tra i meriti di Giuliano Vangi c'è quello di aver rinnovato il concetto di scultura, allargandolo oltre il confine dell'architettura e della dimensione spaziale, giungendo a creare un linguaggio personale e di estrema originalità. A lui il merito di essere, per primo, riuscito a realizzare compiutamente una 'saldatura' tra l'uomo e il suo significato; espandendo il suo concetto estetico dalla pietra alla terracotta, dalla resina all'avorio, dal design all'architettura. Tra il 1959 e il 1962 Vangi si trasferisce in Brasile dove si dedica a studi astratti, lavorando cristalli e metalli quali ferro e acciaio. Le sue opere iniziano ad attirare l'attenzione pubblica: vince il Primo Premio al Salone di Curitiba, espone al Museo di San Paolo e partecipa ad una mostra itinerante negli Stati Uniti. Al suo ritorno in Italia recupera la figurazione, ricorrendo alle doti plastiche per imprimere la forza e lo spirito del Tempo: l'uomo, maschio o donna che sia, diventa esempio e riflesso della società contemporanea. Del resto, chi se non l'uomo può raccontare l'uomo?