Raffaele Collina (1899-1968)
Sagep Editori
Vado Ligure, Museo Arturo Martini, November 5 - December 31, 2022.
Edited by Bracco C., Tassinari M. and Ventura D.
Genova, 2022; paperback, pp. 128, col. ill., cm 20,5x28.
ISBN: 88-6373-917-X
- EAN13: 9788863739176
Subject: Collections,Essays (Art or Architecture),Monographs (Painting and Drawing),Painting
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period
Languages:
Weight: 0.62 kg
Nel 1916 Collina si trasferisce a Vado Ligure, la sua terra delezione. Dal 1921 completa la sua formazione artistica presso lAccademia Ligustica di Genova dove nel 1949 è stato nominato Accademico di Merito. Si è espresso dedicandosi alla pittura figurativa del Novecento prediligendo le figure, il paesaggio spesso definito da una accentuata propensione tonale cromatica e gli interni, risentendo inizialmente dallarte di Felice Casorati e di Felice Carena, presente con lui alla Biennale di Venezia del 1926 ed allora considerato uno dei più importanti pittori dellepoca, ma fondamentale fu lincontro con lo scultore Arturo Martini, anchegli attivo a Vado Ligure, con il quale è stato legato da una grande amicizia. Insieme a numerosi altri artisti del savonese ha fondato il Gruppo della Goletta. Si è dedicato con successo allarte della ceramica collaborando con la Fabbrica di Mazzotti a Albissola Mare tra il 1920 e il 1930 e, nella fornace di Ivos Pacetti, già a partire dal 1950, ha realizzato numerosi arredi ceramici, tra cui quattordici pannelli in monocromia bianca rappresentanti le stazioni della via Crucis, per la Chiesa del Sacro Cuore di Savona. Ha realizzato un importante ciclo di affreschi nella Sala Giunta e nella Sala Matrimoni del Comune di Savona dedicati alla storia della Città a completamento del ciclo di E. Peluzzi, affrescato nella Sala Consiliare.