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Annuario della Scuola Archeologica di Atene e delle Missioni Italiane in Oriente, Supplemento 2. Studi sull'economia delle technai in Grecia dall'età arcaica all'ellenismo

Scuola Archeologica Italiana di Atene

Edited by Giovanni Marginesu and Marginesu Giovanni.
Borgo San Lorenzo, 2019; paperback, pp. 152, cm 21x31.
(Annuario della Scuola Archeologica di Atene e delle Missioni Italiane in Oriente. Supplemento. 2).

series: Annuario della Scuola Archeologica di Atene e delle Missioni Italiane in Oriente. Supplemento

ISBN: 960-9559-10-7 - EAN13: 9789609559102

Subject: Essays (Art or Architecture),Essays on Ancient Times

Period: 0-1000 (0-XI) Ancient World

Languages:  italian text  

Weight: 0.792 kg


Adam Smith e Johann Joachim Winckelmann si sono incontrati dopo due secoli. Avevano fondato l'Economia e la Storia dell'arte negli stessi anni: An Inquiry into the Nature and Causes of the Wealth of Nations fu stampato nel 1776, dodici anni dopo la Geschichte der Kunst des Alterthums (1764), ma l'integrazione delle due dottrine e le ricerche sull'economia dell'arte e della cultura sono praticate soltanto da pochi decenni (una data per tutte: il 1979 quando fu fondato il Journal of Cultural Economics). In questo nuovo indirizzo di studi si inserisce il volume che viene qui pubblicato, concepito e curato da Giovanni Marginesu, anche nel quadro delle ricerche della Scuola Archeologica di Atene sull'economia e i commerci antichi. Accende una luce sulla Grecia, dopo alcuni recentissimi interventi sulle produzioni dell'arte romana. Il libro è positivista di proposito: i dieci saggi sono stati scritti non per confermare e contraddire ipotesi e modelli ma per raccogliere ed elaborare nuove informazioni, ricavate soprattutto da epigrafi, contrassegni sui prodotti e testi antichi, sulle quali costruire ipotesi future. I contributi sono anche nella prospettiva della storia quantitativa e della cliometria, due altri nuovi magisteri che ricercano ed elaborano numeri e conti, la quantitas più che la qualitas (due concetti greci, ??????? e ???????, che già Cicerone aveva ritenuto utile tradurre in latino). Molti Autori sono stati Allievi della Scuola e continuano le loro ricerche nella nostra Istituzione: la pubblicazione nei Supplementi dell'Annuario è dunque particolarmente gradita.
Gli articoli trattano di alcune arti creative: architetture e statue, pitture e mosaici, alle quali era attribuito un grande valore (e talvolta anche un grande prezzo), accettato e condiviso per convenzione sociale. Ma troviamo anche altre importanti technai per fabbricare oggetti in grandi quantità e con valore d'uso: ceramiche pitturate, materiali da costruzione in terracotta, strumenti per la scrittura (indispensabili nelle città dove il sapere era una voce capitale dell'economia e le scritture pubbliche una pratica diffusa). Le monete sono considerate non solo per il valore garantito dallo Stato, ma anche come tondi di metallo da confezionare e coniare. Alcune opere erano dotate di forme e immagini, erano destinate prevalentemente alla "conspicuous consumption" e non alla distribuzione per un uso di massa (edifici pubblici a parte). Lo scenario principale è Atene con altre città del mondo greco, anche nella macroeconomia, soprattutto dal VI al IV secolo a.C. La capacità di spesa improduttiva della polis e degli individui danarosi sosteneva un importante settore della produzione, che fino a oggi ha ricevuto minore attenzione rispetto alle forme e allo stile delle sculture e delle architetture, ai maestri e alla posizione sociale degli artisti, alla filosofia, all'iconologia, all'estetica e alla semiologia delle immagini. Negli scritti che compongono il Supplemento troviamo piuttosto sconosciuti "modellatori di terrecotte e pittori di ex-voto", che impareggiabili grandi firme come Fidia, Zeusi e Parrasio, per ripetere le parole di Isocrate (Antidosis, IV secolo a.C.). Gli Autori ricostruiscono diversi aspetti dell'"economia secondaria": materie e lavoro, produzioni e salari, costi e prezzi, valori materiali oltre che simbolici.
L'augurio è che questo secondo Supplemento dell'Annuario sia una pietra angolare di nuove ricerche sull'economia dell'arte in Grecia. Verranno altri temi, anche con il contributo dell'archeologia: contesti d'uso, approvvigionamento delle materie, tecniche e strumenti di fabbricazione, organizzazione delle officine, atlante delle manifatture per l'arte e l'artigianato, traffici e mercati delle opere. E ancora: l'economia dell'arte in età romana, quando Atene ospitava importanti officine per soddisfare le richieste da tutto il Mediterraneo e inviare i prodotti fino ai più lontani regni sull'Atlantico. "So viele Berichte. So viele Fragen".

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