Goya e la tradizione Italiana
Silvana Editoriale
Mamiano di Traversetolo, Fondazione Magnani Rocca, September 9 - December 3, 2006.
Mamiano di Traversetolo (Parma), Fondazione Magnani Rocca, September 9 - December 3, 2006.
Edited by Tosini Pizzetti S.
Cinisello Balsamo, 2006; paperback, pp. 180, b/w ill., col. plates, cm 23x28.
ISBN: 88-366-0728-4
- EAN13: 9788836607280
Subject: Collections,Essays (Art or Architecture),Graphic Arts (Prints, Drawings, Engravings, Miniatures),Monographs (Painting and Drawing),Painting
Period: 1400-1800 (XV-XVIII) Renaissance
Places: Europe
Languages:
Weight: 1.087 kg
L'esposizione e il catalogo intendono documentare e analizzare le circostanze che legano Francisco de Goya y Lucientes (1746 - 1828) all'Italia e in particolare a Parma. Qui, non solo Goya ottenne il suo primo riconoscimento pubblico, anche se parziale, ma da questa corte venne Maria Luisa, figlia del duca di Parma e moglie del principe ereditario e futuro re di Spagna Carlo IV, destinata a pesare non poco sulle scelte artistiche di quel paese. In particolare, intendimento della mostra è consentire un raffronto tra le opere della tradizione italiana del ritratto con l'interpretazione dello stesso tema offerta da Goya, che da questa tradizione risultò non poco influenzato. Anche se l'artista aragonese è considerato una delle figure più personali, indipendenti e significative dell'arte spagnola, è altresì riconosciuta l'influenza che la pittura barocca e classicistica italiana, soprattutto di area veneta e napoletana, esercitò sulle sue opere, sia a effetto del viaggio in Italia - durante il quale Goya assorbe principalmente la cultura ritrattistica di ambito romano - che della conoscenza di artisti italiani che lavorarono per la corte madrilena, come Giovan Battista Tiepolo e il figlio Giandomenico, e il napoletano Corrado Giaquinto.