Giovanni Anastasi. La committenza di casa Mastai
Silvana Editoriale
Edited by C. Caldari and Montevecchi B.
Cinisello Balsamo, 2008; paperback, pp. 144, b/w and col. ill., cm 23,5x28,5.
ISBN: 88-366-0894-9
- EAN13: 9788836608942
Subject: Essays (Art or Architecture),Monographs (Painting and Drawing),Painting
Period: 1400-1800 (XV-XVIII) Renaissance
Extra: Baroque & Rococo
Languages:
Weight: 0.886 kg
Le pareti del salone d'onore di palazzo Mastai Ferretti a Senigallia sono ornate da venti grandi tele, con Storie dell'Antico Testamento e Sibille, e da otto cassapanche dipinte, con emblemi araldici e stemmi. Autore dell'intero apparato decorativo è il senigalliese Giovanni Anastasi (1653-1704), pittore a lungo dimenticato, se non per brevi cenni della storiografia locale, ma che già Luigi Lanzi, alla fine del Settecento, aveva qualificato come "facile e spiritoso". Una sintetica definizione quanto mai calzante per questo artista il cui percorso, iniziato presso la bottega dell'urbinate Alfonso Patanazzi, si dispiega poi secondo uno stile personale e originale, testimoniato da una feconda produzione nella città natale e in diversi centri dell'entroterra marchigiano. Andati perduti o non ancora individuati i ritratti del pittore citati nei documenti, è oggi noto un buon numero di pale d'altare e di vasti cicli murali - in collaborazione col quadraturista bolognese Agostino Orsoni che ne evidenziano la composita e vivace personalità influenzata dalla grande cultura pittorica seicentesca tra Roma e l'Emilia.