Contro e Vento. Arte, Energia, Impresa
Silvana Editoriale
Corniglio, Sede del Parco, October 6 - October 14, 2007.
Licciana Nardi, Castello di Terra Rossa, November 23 - December 2, 2007.
San Romano di Garfagnana, Parco dell'Orecchiella, 20 - 28 ottobre 2007.
Cinisello Balsamo, 2007; paperback, pp. 72, b/w and col. ill., cm 22x24.
ISBN: 88-366-0940-6 - EAN13: 9788836609406
Subject: Collections,Essays (Art or Architecture),Painting,Sculpture
Period: 1960- Contemporary Period
Places: Italy
Languages:
Weight: 0.4 kg
Diciannove artisti per cinque luoghi, altrettante mostre per un unico progetto: adottare l'arte e la cultura come strumento per riflettere serenamente e pacificamente sullo sviluppo del nostro territorio appenninico attraverso forme di energia rinnovabile e pulita; arte e cultura che sanno sciogliere la contrapposizione tra l'immaginario e la razionalità, tra l'utopia e il disincanto; che sanno ricomporre in armonia l'economia e l'ecologia, "l'utile e l'honestum", come dice il pensiero dei filosofi antichi.
In questa seconda edizione Controevento va oltre e guarda lontano: accanto agli eventi espositivi del Palazzo ducale a Castelnovo ne' Monti, - piccola capitale della montagna reggiana - e della centrale idroelettrica di Ligonchio - capitale dell'energia pulita da quasi un secolo - la rassegna del 2007 vedrà incontri a carattere tecnico-scientifico e proiezioni sul tema dell'ambiente, esposizioni di nuove tecnologie e laboratori sperimentali.... ma anche una piccola "scultura di luce pulita", che diventerà il logo di questo secondo viaggio e che è nata dall'incontro fra l'idea di un artista e l'innovazione di una impresa. Perché la mostra comincia a muovere i primi passi concreti sulla strada del risparmio energetico.
Fino all'autunno; quando la mostra Controvento svalicherà oltre il crinale reggiano. Seguendo la biografia del territorio e l'idea di area vasta che ne consegue, attraverserà i luoghi del Parco Nazionale dell'Appennino Tosco Emiliano: troverà ospitalità, visibilità e accoglienza prima a Corniglio fra i monti di Parma, poi nel castello di Terra Rossa a Licciana Nardi, infine a San Romano, in terra di Garfagnana.
Cambiare è difficile e produce scontri. Controevento è consapevole di questo ma rimane fedele al suo messaggio; da un lato denuncia gli errori di uno sfruttamento irresponsabile dell'ambiente senza esorcizzarne in alcun modo la drammaticità né la violenza: e lo fa con le tele "riarse" di Claudio Costa o i campi senza covoni, le pale senza grano, le forme abnormi della natura; dall'altro ci propone immagini di rinascita anche se questa è solo un lembo di garza vergine e bianchissima, "isola" morbida e leggera posata sul mondo che può ritrovare da lei la sua genesi, o con un cielo di nuvole trasparenti, delicatissima metafora di speranza.
Saggezza e buon governo significano capacità di riconoscere il limite tra modernità e natura; ma anche volontà di favorire e rendere concreto l'incontro tra ciò che è necessario e ciò che è sostenibile; perché solo in una nuova "economia" del territorio risiede un autentico sviluppo. La paura del cambiamento ha prodotto a livello mondiale uno stato d'animo diffuso che gli esperti chiamano NIMBY Sindrome (Not In My Back Yard) una sorta di sindrome collettiva che si traduce nel rifiuto di qualunque progetto che coinvolga l'ambiente in cui si vive. Noi vorremmo che Controevento fosse in qualche misura un antidoto a tutto questo: piccolo antidoto, forse, ma in grado di testimoniare il nostro desiderio. E ancor più il nostro impegno.
GLI ARTISTI: Matteo Basilè, Alfonso Bonavita, Jacopo Cascella, Andrea Chiesi, Claudio Costa, Angelo Davoli, Vincenzo De Simone, Piero Gilardi, Pietro Iori, Alessandro Lupi, Iler Melioli, Giordano Montorsi, Pietro Mussini, Simone Pellegrini, Vettor Pisani, Aldo Spoldi, Joe Tilson, Wal