Guido Cagnacci. Protagonista del Seicento tra Caravaggio e Reni
Silvana Editoriale
Forlì, Musei San Domenico, January 20 - June 22, 2008.
Edited by A. Paolucci and D. Benati.
Cinisello Balsamo, 2008; paperback, pp. 360, ill., 87 col. plates, cm 23,5x28.
ISBN: 88-366-1031-5
- EAN13: 9788836610310
Subject: Collections,Essays (Art or Architecture),Monographs (Painting and Drawing),Painting
Period: 1400-1800 (XV-XVIII) Renaissance
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Weight: 1.814 kg
Nel Seicento, l'Italia e l'Europa entrano nella modernità. Il XVII secolo è già il nostro tempo intellettuale spirituale ed emotivo. Di quel secolo il romagnolo Guido Cagnacci fu protagonista. Non testimone e neppure comprimario, ma protagonista. Partito dalla "piccola Siviglia" (Arcangeli) riminese, partecipò a Roma della rivoluzione caravaggesca e a Bologna della "bellezza virtuosa" di Guido Reni. Fu a Venezia e alla corte imperiale di Vienna. Come un iperrealista dei giorni nostri lo affascinava l'obliquo enigma delle cose. Come un autore a noi contemporaneo riuscì a rendere visibile il vero dei sentimenti, delle emozioni, degli affetti, forzandone la rappresentazione fino all'oltranza e all'iperbole. Venerata religione, estasi mistica, concitata eloquenza, malinconico e compulsivo erotismo, percezione della fatalità della storia, violenza e dramma nelle umane passioni. Ecco ciò che occupa i quadri di Cagnacci. Questo universo magmatico, tumultuoso e già moderno, nessuno come lui, nel suo secolo, è riuscito a metterlo in figura.