Ezio Gribaudo. Le stanze delle meraviglie. Dall'informale ai "Bianchi" ai "Teatri della memoria"
Silvana Editoriale
Lissone, Museo d'arte contemporanea, March 8 - April 27, 2008.
Torino, Accademia Albertina di Belle Arti, May 5 - June 4, 2008.
Pescara, MUSEO D'ARTE MODERNA VITTORIA COLONNA.
Edited by L. Cavadini and Pegoraro S.
Cinisello Balsamo, 2008; paperback, pp. 120, b/w ill., 58 col. plates, cm 21,5x28,5.
ISBN: 88-366-1092-7
- EAN13: 9788836610921
Subject: Collections,Essays (Art or Architecture),Monographs (Painting and Drawing),Painting,Theatre
Period: 1960- Contemporary Period
Languages:
Weight: 0.69 kg
Il volume è il catalogo della mostra di Lissone (Museo d'arte contemporanea, 8 marzo - 27 aprile 2008) e di Torino (Accademia Albertina diBelle Arti, 5 maggio - 4 giugno 2008). Il percorso artistico di Ezio Gribaudo (Torino, 1929) è indagato attraverso una selezione di opere a partire dai primi anni sessanta, quando egli si muove in ambito informale, per poi toccare tutti i momenti della sua produzione fino ad oggi. Le influenze del mondo della tipografia che si intrecciano con una attenta ricerca compositiva e di immagine realizzano quanto sottolinea l'artista: "Non c'è da credere che i maestri di un artista siano solo altri artisti. Assieme a Max Ernst, per me è da mettere sicuramente Johann Gutenberg". Il percorso di Gribaudo sì sostanzia oggi nei "teatri della memoria", dove la stratificazione della visione ha funzione unificante rispetto a tutta la sua produzione. Essi possono considerarsi la summa della sua opera. Qui ci si rende conto che Gribaudo è un pittore vero e che anche il lavoro sviluppato in precedenza, pur con una valenza grafica innegabile (gli valse il Premio alla Biennale di Venezia del 1966), può essere stato concepito e realizzato solo da un uomo che ha in sé lo spirito antico del pittore.