Rose. Purezza e passione nell'arte dal Quattrocento a oggi
Silvana Editoriale
Caraglio (Cuneo), Il Filatoio, June 27 - October 25, 2009.
Caraglio, IL FILATOIO, June 28 - October 25, 2009.
Edited by D'Agliano A.
Cinisello Balsamo, 2009; paperback, pp. 264, 163 b/w and col. ill., cm 23x28.
ISBN: 88-366-1465-5
- EAN13: 9788836614653
Subject: Collections,Essays (Art or Architecture),Painting
Period: 1400-1800 (XV-XVIII) Renaissance,1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period
Places: Italy
Languages:
Weight: 1.532 kg
Contemplata in tutti i tempi come la Regina dei Fiori, simbolo di giovinezza, di grazia e di virtù, la rosa rimanda alla pietà e alla carità, al dolore e all'amore, al pudore e alla passione: numerose e diverse simbologie, spesso legate alla figura femminile. Fiore emblematico nello sviluppo storico-artistico, la rosa assume diversi significati e compare spesso come elemento iconografico di rilievo nelle rappresentazioni pittoriche, sia in quelle riferite alla figura della Vergine sia a quelle legate al mito di Venere e dell'amore. Il percorso che qui si suggerisce prende in esame questi diversi significati, accostando fra loro opere e immagini secondo linee tematiche individuabili nell'arte europea: partendo dalla "Rosa mistica" medievale, alla "Vana Rosa" della natura morta seicentesca per approdare alla rivalutazione femminile del Settecento, in cui la rosa - strettamente legata alla figura della donna - pervade non solo pittura e scultura, ma anche tutte le arti decorative. Nel corso dell'Ottocento, l'interesse per i fiori da un punto di vista naturalistico ma anche l'attenzione per il loro linguaggio simbolico porta a un aumento dell'elemento floreale nei mobili e in generale nelle arti applicate. Nella pittura del tempo la rosa viene generalmente associata alla passione, sia a quella amorosa sia a quella legata al dolore e alla morte, arrivando - verso la fine del XIX secolo - a una pittura che suscita visioni oniriche ammantate di enigmi e di mistero.